> > Bibbiano, inchiesta "Angeli e demoni": rinvio a giudizio per 24 persone

Bibbiano, inchiesta "Angeli e demoni": rinvio a giudizio per 24 persone

Bibbiano rinvio a giudizio

La Procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio di 24 persone nell'ambito dell'inchiesta "Angeli e Demoni".

Dopo la chiusura delle indagini nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni relativa ai presunti affidi illeciti in Val D’Enza, la Procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone: tra queste è presente anche il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti.

Bibbiano: rinvio a giudizio per 24 persone

La pubblica accusa ha citato 155 testimoni e 48 parti offese, tra cui l’Unione dei Comuni Val d’Enza, i Comuni di Gattatico e Montecchio, il ministero della Giustizia e la Regione Emilia Romagna. Dell’elenco di persone per cui la magistratura ha chiesto un rinvio a giudizio figurano Federica Anghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza, la psicoterapeuta Nadia Bolognini e il marito Claudio Foti della onlus Hansel & Gretel.

Diverse le accuse mosse nei loro confronti che vanno da peculato d’uso, abuso d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, falsa perizia anche attraverso l’altrui inganno, frode processuale, depistaggio, rivelazioni di segreto in procedimento penale. E ancora falso ideologico in atto pubblico, maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni dolose gravissime e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

I giudici avranno a disposizione come strumenti le false relazioni che gli imputati avrebbero usato per ingannare i giudici e provocare l’allontanamento dei bambini dalle loro famiglie naturali. C’è anche una chat di gruppo la quale dimostra che i regali e le lettere dei genitori naturali, consegnati al Servizio sociale della Val d’Enza, non hanno mai raggiunto i bambini in affido.