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Rave party a Torregaveta sventato dalle Forze dell'Ordine

Rave party bloccato a Torregaveta

Le Forze dell'Ordine sventano un rave party abusivo a Torregaveta, nel napoletano. Sarebbero dovute arrivare centinaia di persone.

Sventato un rave party sulla spiaggia di Torregaveta, nel napoletano, previsto per la notte del 23 giugno 2020. Le Forze dell’Ordine sono riuscite a rintracciare la location della festa abusiva, che si sarebbe svolta nella totale inosservanza delle regole anti Coronavirus.

Rave party sventato a Torregaveta

Era tutto pronto per la festa notturna: casse già attive per musica ad alto volume, centinaia tra lattine e bottiglie di alcool da smistare tra gli invitati. Al rave party di Torregaveta era persino prevista una platea che avrebbe ospitato tantissimi ragazzi e ragazze, in arrivo in pullman e treno per ballare in riva al mare.

Il tempestivo intervento delle Autorità ha fatto sì che tutto ciò non accadesse, ponendo sotto sequestro l’attrezzatura e gli alcolici, recintando la zona.

Le parole del sindaco Della Ragione

Ringrazio i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Capitaneria di Bacoli e Monte di Procida per il pronto intervento, per aiutarci quotidianamente a garantire sicurezza e controllo in Paese. Così come ringrazio i cittadini che ci hanno segnalato questo delirio”, ha dichiarato il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, “Questa città non è terra di nessuno. Ci si può divertire, ma nel rispetto delle regole. Chi le viola, non è gradito. Si deve fare ancora meglio per promuovere e difendere il territorio”.

Nel Regno Unito, invece, tutto questo non è stato possibile: ben due rave party abusivi, da 6mila partecipanti, hanno avuto luogo dopo il lockdown. Uno si è tenuto nella zona di Carrington mentre l’altro a Droylsden, ma in entrambi i casi l’intervento della Polizia locale è stato fortuito anche se si erano già verificate risse, un accoltellamento e uno stupro.