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Gli asintomatici non contagiano? Crisanti: "Mi cadono le braccia"

Gli asintomatici non contagiano? Crisanti smentisce

Secondo l'Oms gli asintomatici non contagiano. Il virologo Crisanti però dissente e afferma: "Mi cadono le braccia".

Il virologo Andrea Crisanti esprime il suo dissenso circa l’affermazione “gli asintomatici non contagiano”. Intervistato dal Corriere della Sera, il professore ha voluto sfatare questo mito, confermato invece dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.

Crisanti: “Gli asintomatici non contagiano? Falso”

“Quando mi vengono a dire che gli asintomatici non trasmettono l’infezione mi cadono le braccia“, afferma, “Visto che i sintomatici sono sempre meno, qualcuno mi può spiegare da dove originano tutti questi nuovi contagi? Cadono dal cielo?”. Secondo il noto virologo, non è possibile paragonare gli asintomatici rilevati durante il picco della pandemia Coronavirus e quelli attuali. Questi infatti potrebbero essere tali per bassa carica virale o perché, nel frattempo, hanno sviluppato anticorpi.

“Lo studio che sto conducendo a Vo’ Euganeo, primo focolaio del Veneto, rivela che l’80% dei 3.300 abitanti ha sviluppato gli anticorpi al Covid-19. Di questi, 63 sono risultati negativi a tutte e tre le tornate di tamponi effettuate, quindi si sono infettati prima del 21 febbraio, giorno in cui sono stati diagnosticati i due casi iniziali”, dichiara lo scienziato. A seguito di questa sua affermazione, Crisanti si pone dunque la questione del “chi” abbia portato il virus, in caso circolasse già da fine gennaio.

Il Coronavirus è meno potente

La carica virale del Coronavirus sembra essere diminuita e il virologo lo conferma: “In ospedale si vedono sempre meno casi, in più soggetti che per loro comportamenti o situazioni a rischio si sarebbero infettati durante il picco, oggi o non contraggono la malattia o ne sono colpiti in forma lieve”.

Per Andrea Crisanti è necessario stare attenti a ciò che si dichiara: Ci vuole umiltà, non conosciamo ancora bene il virus”, chiosa.