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Manifestazione scuola 25 giugno 2020 in 60 piazze italiane

Manifestazione per la scuola il 25 giugno 2020

Manifestazione della scuola oggi, 25 giugno 2020, per protestare contro le linee guida sulle riaperture di settembre, durante il Coronavirus.

Manifestazione della scuola in 60 piazze italiane il 25 giugno 2020 con insegnanti, genitori e studenti delusi per le linee guida che il Ministero dell’Istruzione ha diffuso per il rientro di settembre. Durante la pandemia Coronavirus, saranno infatti previste lezioni da 40 minuti, doppi turni, responsabilità sulle spalle dei presidi, tra le altre misure di sicurezza.

Scuola: manifestazione del 25 giugno 2020

Classi spezzettate in piccoli gruppi con alunni dalle età diverse. Lezioni di 40 minuti anziché sessanta. Insegnamenti trasversali per accorpare materie e risparmiare un po’ di ore”, dice Costanza Margiotta, portavoce del comitato genitori Priorità alla Scuola, organizzatore della manifestazione,Didattica mista, metà in presenza e metà a distanza, per gli studenti delle superiori. Non è questa la scuola che vogliamo”.

La richiesta è semplice: riaprire le scuole in presenza ma in sicurezza, a tempo pieno e senza esclusione di atenei o categorie. Le manifestazioni inizieranno alle ore 18, solo a Firenze sarà a tappe dalla Biblioteca nazionale centrale a Piazza S.Croce, Piazza Duomo e infine via Martelli, mentre a Roma si terrà presso Piazza S.Silvestro e a Milano in Piazza della Scala.

La voce dei dirigenti scolastici

Da Firenze a Ragusa, da Roma a Varese, da Palermo a Modena: tutta Italia si mobilita per la scuola, con diverse associazioni e sindacati che parteciperanno alle proteste.

Il piano scuola, presentato a Regioni e sindacati dal Ministro Azzolina, non ha riscosso consensi e soprattutto i presidi si sono detti contrari a quanto stabilito. Non contiene indicazioni operative né definisce livelli minimi di servizio, si limita ad elencare le possibilità offerte dalla legge sull’autonomia, senza assegnare ulteriori risorse né attribuire ai dirigenti la dovuta libertà gestionale”, ha detto il rappresentante della categoria, Antonello Giannelli.