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Salvini contestato ad Andria risponde: "Vi meritate l'Azzolina"

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Salvini contestato ad Andria, rovinata la festa di presentazione del candidato sindaco Scamarcio.

È iniziato da Andria il lungo tour elettorale della Lega di Matteo Salvini per le elezioni regionali del prossimo settembre. Nella città pugliese il leader del Caroccio è stato fortemente contestato durante il comizio da un gruppo di persone che con fischi, urla e cori hanno più volte interrotto il suo discorso, fino a condurre Salvini ad una replica piccata dal palco: “Vi meritate le ministre Azzollina e Bellanova”.

Salvini contestato ad Andria

Ad Andria Salvini è andato per presentare il candidato sindaco della Lega e del centrodestra, l’avvocato Antonio Scamarcio, 57 anni, figlio di Gaetano, sottosegretario alla Giustizia nei governi Spadolini I e II e nel governo Fanfani V. Le contestazioni però hanno rovinato la festa del Carroccio: “Vinceremo in Puglia – ha detto Salvini durante il comizio – andate a urlare contro Vendola ed Emiliano: la nostra promessa è mandarli a casa dopo 15 anni”. Sarebbero proprio Vendola ed Emiliano per il capo dell’opposizione i responsabili del disastro ferroviario fra Andria e Corato del 12 luglio 2016: “Non si può andare a lavorare sul treno e morire su un binario unico per colpa dell’incapacità di chi gestisce questa Regione. Quei 23 morti meritano giustizia e qualcuno deve finire in galera”.

Poi il discorso del segretario della Lega è andato sul suo punto fermo: l’immigrazione. “Non vedo l’ora di tornare a occuparmi di immigrazione – dice Salvini che poi rivolgendosi ai manifestanti aggiunge – Se c’è qualcuno che vuole Andria piena di immigrati, prima di andar via lasci il numero di conto corrente. E li mantenete voi. Prima vengono gli italiani e i pugliesi”. I contestatori sono dunque partiti con il coro “Scemo, scemo”, al quale Salvini ha risposto con: “Vi meritate le ministre Azzollina e Bellanova”.