Un barcone alla deriva al largo delle coste libiche di Misurata con a bordo 95 migranti ha chiesto aiuto nella serata del 26 giugno alla piattaforma Alarm Phone, che ha immediatamente inoltrato la chiamata alla nave Mare Jonio dell’ong Mediterranea Saving Humans, la quale si sta in questo momento dirigendo sul posto per salvare uomini, donne e bambini presenti sull’imbarcazione. Sul proprio profilo Twitter l’Ong ha inoltre fatto sapere: “Ci stiamo dirigendo sull’obiettivo che si trova ora a circa 80 miglia da noi“.
Migranti, nuovo salvataggio della Mare Jonio
Durante una diretta su Fanpage.it, la portavoce dell’organizzazio e Alessandra Sciurba ha affermato che a poca distanza dal barcone sarebbe presente una nave della Marina Militare Italiana impegnata nelle operazioni Eunavfod Med. La nave potrebbe intervenire per salvare i migranti in poco tempo, ma fino ad ora non si è attivata in alcun modo: “Abbiamo chiesto alle autorità italiane di inviarla immediatamente, ma non sta andando, perché da Roma non parte l’ordine di andare a salvare queste 90 persone. Ma lo sappiamo tutti, dobbiamo fare pressioni sul nostro governo, perché queste persone stanno rischiando la vita”.
? Alle 12:22 di oggi la nostra #MareJonio è stata allertata da @alarm_phone sul caso di un gommone in difficoltà con 95 persone di cui 8 bambini e 20 donne, una delle quali ha appena partorito a bordo. Ci stiamo dirigendo sull’obiettivo che si trova ora a circa 80 miglia da noi. pic.twitter.com/IPGXmx6ybb
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) June 26, 2020
Al momento nel Mediterraneo è presente, oltre alla Mare Jonio, anche la nave Ocean Viking che però si trova anch’essa a molte ore di navigazione dal barcone alla deriva, che presto potrebbe essere raggiunto dalle imbarcazioni della guarda costiera libica: “Dal radar di Mare Jonio vediamo i libici ormai a pochissima distanza dal gommone. A breve decine di persone, tra cui un bimbo neonato, saranno catturate e riportate alla tortura con piena responsabilità dell’Italia che ha lanciato la segnalazione e non è intervenuta”. Tra i 95 migranti presenti sul barcone vi sono anche otto bambini e venti donne, una delle quali ha appena partorito a bordo.