Il Coronavirus non allontana gli amanti della spiaggia di Bibione, nel Veneto. La rinomata località balneare è stata presa letteralmente d’assalto, in barba ad ogni norma di contenimento del contagio. Secondo alcune indiscrezioni, nell’ultimo weekend di giugno 2020 si sono registrati numeri paragonabili a quelli di agosto.
Coronavirus: spiaggia di Bibione affollata
Gente che passeggia in riva al mare, uno accanto all’altro, o fa la fila per l’aperitivo senza rispettare le distanze. Non solo a Bibione gli assembramenti la fanno da padrona, ma dal Lazio alla Toscana e persino in Liguria. Nella principale località turistica del Portogruarese, meta estiva sempre molto ambita e frequentata, si perde il conto tra turisti e avventori locali.
“Un altro fine settimana da record. La spiaggia è stata presa d’assalto e anche i ristoranti hanno lavorato molto”, spiega Giuseppe Morsanuto, presidente della Confcommercio di Bibione-San Michele al Tagliamento. Si stima che i bagnanti abbiano occupato quasi il 90% dei posti a disposizione sul litorale.
Assembramenti anche ad Ostia e in Toscana
Trend simile anche nelle spiagge di Ostia, invase da centinaia di persone delle quali pochissime indossavano la mascherina, nonostante in riva al mare ci siano informative e paletti per garantire il distanziamento, installati dal Municipio.
In Toscana, a Castiglion della Pescaia e alla spiaggia di Marina all’Argentario, frotte di bagnanti pronti a godersi il weekend di canicola estiva. Sono stati talmente tanti che quasi non si è vista la sabbia sotto di loro, anche in questa occasione sembra che il Coronavirus si sia preso una vacanza anche se sembrava che per gli italiani sarebbe stata un’estate diversa.