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Passeggeri assembrati, rissa sul traghetto: "Milanese, ti ammazzo"

rissa sul traghetto

In 500 assembrati sulla nave traghetto a Porto Santo Stefano: ciò ha portato alla rissa tra più persone. Cosa è successo.

L’emergenza Coronavirus ha accentuato in molte persone quella che potrebbe essere definita, in parole ‘povere’, come fobia sociale. Se già prima dell’infezione l’idea di dover passare del tempo all’interno di mezzi di trasporto stipati non faceva fare i salti di gioia a nessuno, adesso il disagio è ancora più accentuato. Ed è forse questo che ha fatto scatenare una vera e propria rissa su un traghetto proveniente dall’Isola del Giglio in direzione Porto Santo Stefano nella serata di lunedì 29 giugno.

Come ricostruito da Il Tirreno, sulla nave delle 18 è successo di tutto con annessi bambini terrorizzati. Botte e insulti, anche di stampo razzista. Sul traghetto erano presenti in 500, un numero che ha portato a qualche ‘assembramento’ di troppo, nonostante le regole anti-Covid. Colpa, come spesso accade in questo periodo, della mascherina. “Mettitela”, ha intimato un uomo, “Mai, non esiste!” ha risposto l’altro. Fino ad arrivare al “Milanese di m****a, ti ho detto di indossarla!”.

Rissa sul traghetto e insulti razzisti

Dal traghetto, diversi passeggeri hanno chiamato i carabinieri per avvertirli di quanto stesse accadendo e i militari della stazione di Porto Santo Stefano hanno aspettato l’arrivo del traghetto sulla banchina dove la nave ha attraccato. Armati di fotocamera, hanno ripreso l’arrivo del traghetto della Toremar, con le persone stipate a bordo mentre cercavano di scendere. La nave che poi è regolarmente ripartita per fare ritorno all’isola del Giglio per una nuova corsa può portare fino a 633 passeggeri, mentre durante la corsa della discordia ne portava 563.

Matteo Savelli della Toremar chiarisce: “La compagnia applica in pieno tutte le misure di prevenzione al fine del contenimento del Covid 19 prescritte da tutti gli allegati dei vari dpcm. A bordo delle nostre unità, in molti punti della nave sono esposte le azioni che si richiedono ai singoli passeggeri. Contemporaneamente con il sistema dell’annuncio ai passeggeri vengono diramate le stesse informazioni. I passeggeri sanno quindi che devono avere la mascherina a bordo, il distanziamento di un metro nel caso non si sia in presenza di congiunti e di lavarsi le mani spesso”.