Se a scrivere è il direttore dell’Agenzia delle Entrate che mette in guardia per non aver rispettato qualche scadenza fiscale è solo una truffa. Tramite un’email moltissimi utenti pensano, a primo acchito, all’ennesima beffa di questo 2020: a una scadenza amministrativa non rispettata, una multa non pagata, un inadempimento che può comportare sanzioni pecuniarie ancora più gravose. Nulla di tutto ciò, perché fortunatamente la email dell’Agenzia delle Entrate è una truffa.
Ma attenzione a non cascare nella trappola degli hacker perché c’è il rischio di regalare tutte le chiavi di accesso mettendo a repentaglio i propri conti bancari e non solo. Per questo motivo, visto l’ennesimo caso di phishing, è la stessa Agenzia delle Entrate a fare chiarezza in merito.
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L’email truffa dell’Agenzia delle Entrate
Con una circolare pubblicata in data 30 giugno 2020, dal titolo ‘Tentativi di phishing’, l’ente italiano denuncia le false email truffa che stanno pervenendo a milioni di cittadini. “Sono in corso nuovi tentativi di phishing a danno degli utenti attraverso email che riportano falsamente il logo dell’Agenzia delle Entrate. In particolare – denuncia l’AdE -, l’Agenzia invita gli utenti a cestinare immediatamente messaggi di posta elettronica che riportano nell’oggetto la dicitura ‘IL DIRETTORE DELL’AGENZIA’ e che nel testo invitano a prendere visione di documenti Office contenuti in un archivio .zip allegato per verificare la conformità dei propri pagamenti”.
Come denunciato dall’Agenzia delle Entrate sono email che: “Pur riportandone falsamente il logo, non provengono dall’Agenzia, ma costituiscono il tentativo di acquisire informazioni riservate dei destinatari. L’Agenzia raccomanda ai contribuenti di verificare sempre preventivamente i mittenti sconosciuti, senza aprire allegati o seguire collegamenti presenti nelle mail (anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone) e in caso di dubbio di cestinare i messaggi”.
Infine, l’Agenzia delle Entrate ribadisce che non vengono: “Mai inviate per posta elettronica comunicazioni contenenti dati personali dei contribuenti. Le informazioni personali sono consultabili esclusivamente nel Cassetto fiscale, accessibile tramite l’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate”.