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Coronavirus, focolaio a Predazzo: 8 casi positivi dopo una festa

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Dopo una festa organizzata da un cittadino rientrato dal Kosovo che non ha osservato la quarantena, a Predazzo si è sviluppato un focolaio di coronavirus.

Nel comune di Predazzo, in Trentino Alto-Adige, è stato registrato un focolaio di coronavirus: su 23 tamponi eseguiti, 8 sono risultati positivi. Si tratta di alcuni partecipanti ad una festa a cui aveva preso parte anche un cittadino rientrato dal Kosovo, individuato come paziente zero, che non aveva rispettato l’auto isolamento di due settimane previsto dai protocolli.

Focolaio di coronavirus a Predazzo

A darne notizia e a ricostruire la vicenda è stato Antonio Ferro dell’Apss durante una conferenza stampa. Costui ha spiegato che il 17 giugno l’individuo in questione ha fatto ingresso in Italia ma, invece che rispettare la quarantena che dovrebbe fare chi rientra da queste aree, dopo quattro giorni ha organizzato una festa con 24 cittadini appartenenti alla comunità kosovara del luogo.

Il 24 giugno ha iniziato a manifestare i sintomi e si è recato in Pronto Soccorso dove i medici hanno riscontrato la sua positività all’infezione. Le autorità hanno subito avviato l’inchiesta epidemiologica e hanno tamponato tutti i partecipanti alla festa e hanno trovato altri 7 contagi oltre al suo.


Ora stiamo cercando di ricostruire ulteriori contatti: dove lavorano, amicizie, parentele“, ha continuato Ferro parlando di un classico esempio di come sia importante continuare l’isolamento per i soggetti che arrivano da fuori. Fare il tampone subito infatti non sarebbe stato dirimente perché il cittadino stava bene quando ha fatto la festa e la malattia è emersa solo dopo qualche giorno. “In questo momento sono pochi casi e li riusciamo a seguire ma se diventassero centinaia diverrebbe difficile arginarlo“, ha concluso.