Mentre i massimi esperti continuano a dibattere su quale sia il reale andamento del Covid-19, l’oncologo Paolo Ascierto precisa: “Il coronavirus non è sconfitto”. All’inizio della fase 2, il medico di Napoli aveva raccomandato massima attenzione: a distanza di quasi due mesi, ritiene che il virus sia ancora in circolo e abbassare la guardia significa commettere il più grave errore. I nuovi focolai registrati in Italia ne sarebbero la prova.
Ascierto avverte: “Il coronavirus circola ancora”
Il dottor Paolo Ascierto, coordinatore scientifico del gruppo di ricerca della Campania sul Covid-19, è stato premiato a Casal di Principe, a casa Don Diana. Un merito speciale attribuitogli per l’impegno e l’abnegazione nella cura dei malati.
L’oncologo del Pascale in piena emergenza sanitaria si è fatto conoscere in Italia e nel mondo per aver sperimentato con successo la cura con il Tocilizumab, il farmaco usato per l’artrite reumatoide che è stato in grado di salvare molti pazienti in gravi condizioni dopo aver contratto il Covid-19.
Ascierto torna a parlare del virus e mette in guardia gli italiani che nelle ultime settimane sono tornati alla loro consueta routine. “I focolai di Mondragone e del Veneto ci dimostrano che questo virus è tutt’altro che sconfitto“, ha sottolineato. Per lui, il Covid-19 “non ha perso di potenza, quindi bisogna prestare la massima attenzione e non abbassare in alcun modo la guardia“, è l’ammonimento del medico del Pascale di Napoli. Per sensibilizzare sulla questione, Ascierto ha ricordato: “La Spagnola fece molti più morti durante la seconda ondata, ecco perché non possiamo in alcun modo rilassarci“.