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Coronavirus, bilancio del 7 luglio: 138 nuovi casi e 30 morti in più

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Il Ministero della Salute ha diramato il bilancio dell'emergenza coronavirus aggiornato a martedì 7 luglio, che sale di 138 nuovi casi e 30 morti.

Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni regionali, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a martedì 7 luglio. Rispetto alla giornata precedente sono stati registrati 138 casi positivi, 30 decessi e 574 guarigioni/dimissioni, che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 241.956 contagi, 34.899 vittime e 192.815 guariti. Nella giornata odierna si segnalano inoltre sette regioni dove non sono stati riscontrati casi positivi nelle ultime 24 ore e cioè le regioni Puglia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Poco prima delle ore 18, il Ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge ormai un sostanziale livellamento generale dei contagi su quasi tutto il territorio italiano, pur con alcune regioni in lieve crescita a causa dei focolai emersi negli ultimi giorni. Al primo posto per numero di contagi troviamo ancora la Lombardia con 9.074 casi attualmente positivi, seguito dal Piemonte con 1.173 e dall’Emilia-Romagna con 1.060 casi.

Sotto i mille casi troviamo il Lazio con 873 contagi, il Veneto con 385 e la Toscana con 339, mentre a seguire abbiamo la Liguria con 285 casi, la Campania con 226, le Marche con 185, l’Abruzzo con 153 e la Sicilia con 140 contagi.

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Per ultime abbiamo infine le regioni sotto i cento contagi, che stanno lentamente stabilizzandosi nel calo dei contagi a cominciare dalla provincia autonoma di Bolzano con 83 casi. A seguire troviamo la Puglia con 79, il Friuli-Venezia Giulia con 72, poi la provincia autonoma di Trento con 40 positivi, la Calabria con 27, il Molise con 18, la Sardegna con 13, l’Umbria con 8, la Valle d’Aosta con 5 e infine la Basilicata con soltanto 4 casi di coronavirus. Al momento, dei 14.242 casi attualmente positivi 13.232 si trovano in isolamento domiciliare, 940 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 70 sono in terapia intensiva. Si segnala inoltre un ricalcolo dei positivi in Puglia, che nei dati di oggi ha eliminato un caso duplicato segnalato nel bollettino del 6 luglio.

Terapie intensive vuote in Sicilia

Nella giornata di oggi arriva inoltre una buona notizia dalla Sicilia, dove nelle ultime ore è stato dimesso l’ultimo paziente Covid ricoverato in terapia intensiva. Nelle 24 ore appena passate è stato peraltro registrato un solo nuovo caso di coronavirus a fronte di 2.607 tamponi effettuati dalle autorità sanitarie dell’isola.

Zero contagi e vittime in Sardegna

Per quanto riguarda invece la Sardegna, nella giornata del 7 luglio non si sono registrati nuovi casi di coronavirus a fronte dei 923 tamponi effettuati o nuovi decessi legati alla pandemia. I casi complessivi dall’inizio dell’emergenza sanitaria nell’isola rimangono pertanto stabili a 1.371 contagi e 134 morti.

Nessun decesso in Liguria

Zero morti anche in Liguria, che però ha registrato nelle ultime 24 ore un aumento dei contagiati con due nuovi casi positivi. A tal proposito, il presidente della regione Giovanni Toti ha affermato: I dati non devono farci abbassare la guardia, ma il peggio ce lo siamo momentaneamente lasciato alle spalle e ci auguriamo che non torni. Smettiamola con un dibattito sterile con epidemia Covid. […] Alimentare aspettative negative non fa bene a nessuno”.