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15enne si tuffa e sbatte contro gli scogli: rischia danni permanenti

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Dramma a Meta di Sorrento dove un 15enne si tuffa e sbatte contro gli scogli: adesso rischia di perdere la funzionalità delle gambe.

Dramma nel pomeriggio di lunedì 6 luglio a Meta di Sorrento dove si è consumata l’ennesima tragedia di questo 2020. Un ragazzo di 15 anni si tuffa e sbatte testa e gambe contro gli scogli e adesso rischia danni permanenti alla colonna vertebrale. Secondo quanto riportato dalle cronache locali, il gruppo di Torre del Greco stava facendo una gara per il tuffo migliore.

La vittima dell’incidente, lanciatosi in una zona in cui l’acqua era poco profonda, ha battuto la testa riportando come sintomatologia immediata una difficoltà a muovere le gambe che fa temere un danno neurologico. Prontamente soccorso dai bagnanti che hanno assistito al brutto incidente, il giovane è stato condotto a riva mentre sono stati allertati sia i vigili urbani che il 118.

Si tuffa e sbatte contro gli scogli

Successivamente, è stato trasportato con urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento e dopo gli accertamenti del caso è stato trasferito in eliambulanza a Caserta dove è ricoverato presso l’unità di Neurochirurgia del Sant’Anna e San Sebastiano perché si temono danni alla colonna vertebrale. Dagli esami diagnostici è emerso che il ragazzo non ha al momento la funzionalità degli arti inferiori e poca di uno di quelli superiori.

Per il giovane ragazzo di 15 anni di Torre del Greco ci sarà bisogno di un lungo e delicato intervento chirurgico. Di sicuro, fanno sapere i camici bianchi di Caserta, sarà necessaria una lunga fisioterapia riabilitativa con la speranza che l’organismo possa dare le risposte attese. Intanto, è polemica sulla presenza dei giovani a Meta di Sorrento.

Lo scorso sabato, infatti, è stata firmata un’ordinanza del sindaco che limita l’accesso alle spiagge libere del territorio comunale solo ed esclusivamente “ai residenti, a coloro che sono ospitati nelle strutture ricettive ed ai proprietari delle seconde case, sempre previa prenotazione”.