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Coronavirus, focolaio in un'azienda del parmense: 42 casi positivi

focolaio azienda agricola mantova

Sono 42 i casi positivi riscontrati nel focolaio alla Parmovo: si tratta di lavoratori di una società lombarda che fornisce manodopera all'azienda parmense.

L’Azienda di Tutela della Salute della Val Padana ha comunicato l’esistenza di un focolaio di coronavirus in un’azienda situato nel parmense: i casi positivi riscontrati sono pari a 42 di cui le autorità sanitarie stanno cercando di ricostruire i contatti.

Focolaio di coronavirus in un’azienda in provincia di Parma

Si tratta della Parmovo, un’azienda che ha sede a Sanguigna di Colorno in cui 42 lavoratori hanno contratto l’infezione Costoro sono tutti residenti nella zona di Casalmaggiore (Cremona) e Viadana (Mantova) e sarebbero dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce manodopera a diversi contesti produttivi, compresa l’azienda di Parma.

Se prima i contagi erano fermi a 33, il bilancio di mercoledì 8 luglio ne ha rilevati altri 9, circa il 20% dei casi totali riscontrati in tale data nella regione. A spiegare la situazione è stato l’ente sanitario delle province lombarde di Mantova e Cremona. In merito all’aumento delle positività registrate nella giornata di lunedì 6 luglio, l’ATS della Val Padana ha precisato che la maggior parte di esse non va ricondotta ai focolai del viadanese ma ad un contesto lavorativo collegato ad un’attività produttiva sita in provincia di Parma.

L’autorità territoriale ha aggiunto di aver avviato per i soggetti positivi l’indagine epidemiologica finalizzata all’individuazione dei contatti stretti ed all’isolamento domiciliare. Come da protocollo hanno ricevuto comunicazione del focolaio anche i rispettivi medici di medicina generale, i medici competenti delle ditte coinvolte e le autorità sanitarie dell’Emilia-Romagna per le azioni conseguenti.