Riccardo Castrichini È morto a soli 16 anni Enrico Foglietta, un ragazzo di Pesaro che amava il calcio e che sperava di solcare presto campi importanti. Giocava nella scuola calcio del Santa Veneranda, affiliata alla Juventus Academy, ma la sua corsa verso il sogno di diventare un calciatore si è fermata a causa di una grave malattia. Come si apprende dal Resto del Carlino, il giovane è mancato improvvisamente martedì sera, 7 luglio, ucciso da quel male che lo ha strappato alla sua famiglia, agli amici e al calcio. Tutto era cominciato solo qualche mese fa quando Enrico aveva accusato un forte mal di testa che presto purtroppo si era rivelato una malattia ben più grave.
Enrico Foglietta, morto a soli 16 anni
Da quanto gli è stata diagnostica la malattia Enrico e la sua famiglia non hanno mai smesso di lottare e anche la Juventus ha mostrato al ragazzo grande vicinanza. Claudio Marchisio, ex centrocampista bianconero, tra una degenza e l’altra gli aveva mandato un video di incoraggiamento, Giorgio Chiellini una sua maglia autografata. Poi purtroppo la triste notizie della morte, che lascia un grande vuoto nella sua famiglia e nella sua squadra di calcio.
“Perdiamo un ragazzo buono, umile, eccezionale, capace, una promessa del calcio, uno di quelli che poteva arrivare. La notizia ci ha sconvolti. Vogliamo esprimere come società tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia, a nome del presidente e di tutti noi”, dice Giancarlo Serafini, dirigente del Santa Veneranda. Il suo allenatore Luca Spendolini lo ricorda così: “Perdiamo un ragazzo d’oro, che tutti vorrebbero avere, con doti umane e tecniche eccellenti, con una grande potenzialità calcistica, un futuro campione. La situazione del fratello lo ha reso persona e uomo migliore. Il figlio che tutti vorrebbero avere”.
