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Salerno, poliziotto morto per un infarto dopo una giornata di lavoro

Salerno, poliziotto morto per un infarto

I colleghi attoniti piangono Carmine De Caro, l'agente morto per un arresto cardiaco di ritorno da lavoro. Come riconoscerne i sintomi.

Dopo la tragedia avvenuta a Calitri, in provincia d’Avellino, un altro giorno di lutto per le forze dell’Ordine. Carmine De Caro, poliziotto di Salerno di stanza al commissariato di Nocera inferiore, è morto per un infarto mercoledì 8 luglio. Nel pomeriggio del 9 luglio si tengono i funerali nel paese di Bracigliano.

Morto per un infarto: il caso del poliziotto di Salerno

De Caro era assistente capo coordinatore della Polizia di Stato. Stando alle prime ricostruzioni, stava tornando a casa dal commissariato di Nocera Inferiore, quando ha accusato un malore in automobile. All’altezza di Bracigliano, il poliziotto è stato colto da un arresto cardiaco ed è morto subito dopo. La sua vettura è stata notata da un automobilista che l’ha vista accostata. A nulla è valso l’intervento dei sanitari del 118. L’agente era già morto. “La mattina era stato regolarmente a lavoro, indossando la divisa che tanto amava. Nel pomeriggio è tornato a Bracigliano, comune in cui viveva: è lì che è stato colpito da un infarto. Il commissariato di Nocera Inferiore piange la scomparsa dell’assistente capo coordinatore Carmine De Caro. Un poliziotto ligio al dovere, una persona perbene. Lascia due figli ed un forte dolore in chi lo conosceva. Aveva 49 anni“. Recita così il post su Facebook, omaggio dei suoi colleghi.

Infarto: come riconoscere i sintomi

L’infarto è una patologia a carico del cuore causata da un’interruzione del flusso sanguigno. Rappresenta una delle principali cause di morte nel mondo, nello specifico nei Paesi occidentali. L’infarto presenta diversi sintomi che possono manifestarsi anche trenta giorni prima dell’attacco e possono essere anche non percepiti dal soggetto. Tra i sintomi premonitori di un infarto ci sono un senso di oppressione al petto e dolori a torace e stomaco, spesso accompagnati da un senso di nausea. Prima di un arresto cardiaco, il soggetto tende a sudare molto. Bisogna allarmarsi quando si avverte un dolore al petto persistente, che si diffonde al braccio sinistro e al collo per oltre 15 minuti.

Se in questa fase si avverte difficoltà a respirare, è opportuno chiamare subito un medico.