Argomenti trattati
La polizia di Palermo lo scorso 5 maggio ha fermato padre e figlia durante il lockdown, e sono stati multati nonostante tornassero a casa dopo aver adottato un cane bisognoso di cure. Dopo due mesi di contestazioni, alla fine la famiglia non dovrà pagare 1000 euro di multa.
Cane adottato durante lockdown: multati
Multati durante il lockdown solo per aver adottato un cane. Questa è la storia di un padre e figlia di Palermo che lo scorso 5 maggio avevano violato le disposizioni sanitarie vigenti, uscendo di casa per adottare un cucciolo.
La Polizia locale che li ha fermati ha emsso una multa di 1000 euro, che per fortuna la famiglia non dovrà pagare. Dopo due mesi di contestazione, infatti, la Procura ha archiviato il caso.
La vicenda
Il 5 maggio padre e figlia di Palermo stavano tornando da San Biagio Platani, dove avevano appena adottato un cane bisognoso di assistenza, ma all’altezza di Castronovo di Sicilia dovettero fermarsi a un posto di blocco della locale.
“Durante le operazioni di controllo i fermati avevano spiegato alle forze dell’ordine che lo spostamento aveva l’intento di evitare l’abbandono dell’animale e che, una volta prelevato il cucciolo, avrebbero avviato l’iter burocratico per la registrazione della proprietà all’anagrafe canina“. Così ha dichiarato Salvatore Bidera Miceli, l’avvocato difensore dei due familiari.
“Tuttavia,-continua l’avvocato-gli agenti della stradale, notificarono imprudentemente due separati verbali di contestazione di 533,33 euro l’uno, vale a dire un totale di oltre mille euro“.
Lieto fine
Dopo la lunga contestazione, alla fine i due hanno vinto la battaglia. “Con provvedimento datato 8 luglio – commenta l’avvocato – la Prefettura di Palermo, in totale accoglimento del ricorso dispone l’archiviazione delle contestazioni di violazione e annullando, di fatto, entrambi i verbali“.