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Coronavirus, bilancio del 15 luglio: 162 nuovi casi e 13 morti in più

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Il Ministero della Salute ha diramato il bilancio dell'emergenza coronavirus aggiornato a mercoledì 15 luglio, che sale di 162 casi e 13 morti in più.

Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole Regioni, ha comunicato il bilancio dell’emergenza coronavirus nel nostro Paese aggiornato a mercoledì 15 luglio. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 162 contagi, 13 decessi e 575 guarigioni in più, che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 243.506 contagi, 34.997 vittime e 196.016 guariti. Nella giornata odierna si segnalano inoltre sette territori dove non sono stati riscontrati casi positivi nelle ultime 24 ore e cioè le regioni Marche, Puglia, Sicilia, Molise, Valle d’Aosta, Basilicata e la provincia autonoma di Trento.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Poco dopo le ore 17, il Ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge ormai un sostanziale livellamento generale dei contagi su quasi tutto il territorio italiano, pur con alcune regioni in lieve crescita a causa dei focolai emersi negli ultimi giorni. Al primo posto per numero di contagi troviamo ancora la Lombardia con 7.535 casi attualmente positivi, seguita dall’Emilia-Romagna con 1.170 e dal Piemonte con 887 casi.

Sotto i mille casi troviamo il Lazio con 898 contagi, il Veneto con 438 e la Toscana con 313, mentre a seguire abbiamo la Campania con 259 casi, la Liguria con 196, le Marche con 157, la Sicilia con 137 e l’Abruzzo con 124 contagi.

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Per ultime abbiamo infine le regioni sotto i cento contagi, che stanno lentamente stabilizzandosi nel calo dei contagi a cominciare dalla provincia autonoma di Bolzano con 97 casi. A seguire troviamo il Friuli-Venezia Giulia con 93, la Puglia con 68, la Calabria con 59, poi la provincia autonoma di Trento con 24 positivi, la Sardegna con 12, l’Umbria con 10, il Molise con 9, la Basilicata con 5 e infine la Valle d’Aosta con soltanto 2 casi di coronavirus ciascuna. Al momento, dei 12.493 casi attualmente positivi 11.639 si trovano in isolamento domiciliare, 797 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 57 sono in terapia intensiva. Si segnala inoltre un ricalcolo nei dati della Basilicata, che ha eliminato un caso erroneamente conteggiato come positivo, e della Calabria che ha comunicato il trasferimento a Roma di 13 soggetti positivi.

Zero nuovi casi nelle Marche

Nelle ultime 24 ore non si sono registrati nuovi contagi da coronavirus nelle Marche, a fronte dei 1.319 tamponi effettuati, 630 nel percorso nuove diagnosi e 689 nel percorso guariti. Nella regione adriatica sono inoltre trenta giorni che non avvengono decessi riconducibili al Covid-19.

Nel Lazio più contagi tra i giovani

La Regione Lazio registra oggi venti nuovi contagiati da coronavirus, anche se la metà riguardano casi d’importazione come afferma l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato: “Sette casi hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, un caso di rientro dal Pakistan, uno dal Portogallo e uno dal Messico”, che ha in seguito aggiunto il dato sull’età dei nuovi casi: “Assistiamo ad un abbassamento dell’età media dei contagi e questo è un segnale preoccupante soprattutto per i più giovani che rischiano di contagiarsi per il non rispetto delle regole minime”.