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Cosenza, bimba positiva al Covid: genitori violano la quarantena

Cosenza, positiva al Covid bimba di 4 anni

Bimba positiva al Covid a Cosenza, in Calabria. I genitori della piccola di 4 anni si rifiutano di fare il tampone e violano la quarantena.

Bimba positiva al Covid a Cosenza, identificata all’ospedale Annunziata, dove avrebbe dovuto effettuare un ricovero per intervento chirurgico. I giorni precedenti, secondo le norme anti contagio, la piccola era stata sottoposta a tampone per verificarne la positività o meno all’infezione.

Cosenza, bambina positiva al Covid

A seguito della dichiarazione di avvenuto contagio, la bimba di 4 anni è stata immediatamente dimessa dall’ospedale per tornare a casa con i genitori. Per tutta la famiglia è quindi scattato l’obbligo di quarantena domiciliare obbligatoria, in attesa di accertamenti su tutti i componenti.

Il padre e la madre della piccola, però, non hanno voluto rispettare l’isolamento e le hanno fatto un test sierologico pungidito, risultato negativo per il Coronavirus. La bambina era asintomatica. Nel frattempo, l’Asp di Cosenza si sta occupando, avvisata dalla struttura sanitaria, di fare uno screening dei contatti della famiglia come da prassi. Quando gli operatori sanitari si sono presentati a casa loro, i genitori della bimba positiva si sono rifiutati di sottoporsi al tampone.

Tensione in Calabria per il Covid

Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per calmare le tensioni nell’abitazione e fare sì che si svolgesse il test. Non sono note ulteriori notizie in merito, ora il nucleo familiare resta in attesa dei risultati. In Calabria la situazione Covid è abbastanza tesa, i casi positivi non sono molti ma sembra destare particolare preoccupazione il caso dei migranti contagiati, sbarcati nei giorni precedenti, per i quali c’è l’ipotesi di un trasferimento a Roma. Il bollettino del 13 e 14 luglio 2020 della Regione, pubblicato sui social dalla governatrice Santelli, ha inoltre scatenato una polemica per via della specifica dei casi: “31 attualmente positivi *+26 migranti”, recita la grafica incriminata.