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Il mostro di Foligno potrebbe tornare libero, gli esperti: "Pericoloso"

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Luigi Chiatti, il "mostro di Foligno" che nel 1993 molestò e uccise due bambini, potrebbe tornare libero: la preoccuoppazoione degli esperti.

Luigi Chiatti, più noto come “il mostro di Foligno”, potrebbe tornare libero. L’uomo dal 2015 si trova in una struttura psichiatrica, ma gli esperti avvertono che Chiatti resta ancora socialmente pericoloso. L’uomo si è infatti detto pentito, ma spuntano dichiarazioni private agghiaccianti fatte alle guardie carcerarie che confermano la sua instabilità mentale.

Mostro di Foligno libero? Esperti preoccupati

Il “Mostro di Foligno“, all’anagrafe Luigi Chiatti, presto potrebbe tornare libero. L’arduo compito di decidere del futuro dell’omicida spetterà al giudice Cristina Lampis che dovrà valutare le condizioni del 51enne che nel 1993 molestò e poi uccise due bambini di 4 e 13 anni.

Dal 2015 Chiatti e ricoverato nella struttura pischiatrica Rems di Capoterra, in Sardegna, dove gli esperti analisti comportamentali e psicologi hanno svolto le prime indagini. Secondo gli specialisti l’uomo non avrebbe tuttora compreso le atrocità commesse in passato, e le lettere di scuse inviate di recente alle famiglie in cui si dice pentito appaiono prive di rimorso.

Oltre agli esami clinici negativi, sulla decisione finale potrebbero pesare alcune dichiarazioni scioccanti dette da Chiatti a un guardia giurata: Se esco, lo rifaccio. Per questo motivo, per gli esperti sarebbe ancora “socialmente pericoloso” e non meriterebbe la libertà.

La vicenda

Nell’estate 1993 Luigi Chiatti, appena ventenne, venne arrestato per l’omicidio di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, di soli 4 e 13 anni. L’uomo inizialmente abusò dei loro corpi, e venne fermato il 7 agosto 1993, quando le tracce di sangue condussero gli inquirenti sulle tracce di Chiatti. Non ha mai negato le accuse contro di lui e, proprio a causa della mancanza di rimorsi, gli esperti lo sottoposero a perizia psichiatrica, con conseguente sconto sulla pena.