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Quindicenne aiuta donna per strada e subisce aggressione razzista

razzismo bambina

15enne aggredito verbalmente mentre aiutava una donna svenuta per strada. L'episodio a sfondo razziale nel Torinese.

A Grugliasco, nel Torinese, va in scena l’ennesima scena a sfondo razziale. Un ragazzino di 15 anni, vedendo una donna perdere i sensi, avrebbe prestato soccorso venendo però ripreso da una passante che l’avrebbe definito “mulatto”.

Quindicenne vittima d’aggressione

La madre, Katia, è rimasta senza parole, tra l’indignato e lo shock. E allora usa Facebook per sfogarsi, per condividere quello sdegno che nel 2020 non è ancora comune, ma che anzi rappresenta ancora una grossa fetta della popolazione italiana. “Mio figlio ha solo 15 anni. Ha visto una donna svenire per strada, l’ha presa al volo, ha cercato di ricordare le nozioni di primo soccorso apprese alle medie”, scrive così Katia ricordando la vicenda avvenuta a suo figlio, vittima di un pessimo episodio di razzismo. “Mulatto, spostati, tornatene al tuo paese”, avrebbe aggredito una passante al 15enne nel mentre che quest’ultimo aiutava la donna per strada, venendo successivamente spintonato.

Sdegno comune

L’episodio sarebbe avvenuto a Grugliasco in viale Gramsci, nel Torinese, nel pomeriggio di giovedì 16 luglio. La madre Katia avrebbe così continuato, orgogliosa del figlio e in parte ancora ferita dall’episodio: “Io sono fiera di lui. A 15 anni ha fatto quello che poteva per aiutare una persona che aveva bisogno, senza esitare”. Intervenuto sul fatto anche il sindaco della città, Roberto Montà, che una volta informato dell’accaduto si sarebbe indignato tanto quanto la donna. A proposito avrebbe dichiarato: “Un pessimo esempio di maleducazione e inciviltà. A forza di mandare messaggi razzisti e divisivi ormai qualcuno pensa che episodi simili rientrino quasi nella normalità”. Un episodio che il sindaco sottolinea come “ridicolo”: “Conosco il ragazzo, e ha la cittadinanza italiana: è italianissimo: forse più di chi l’ha offeso”. Il segno evidente che, ancora una volta nel 2020, il razzismo è più forte di qualsiasi altra credenza.