Come ogni giorno il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 18 luglio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 249 casi positivi, 14 decessi e 323 guarigioni/dimissioni in più.
Coronavirus: bilancio del 18 luglio 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 244.216, quello relativo alle vittime a 35.042 e quello delle dimissioni/guarigioni a 196.806. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 12.368.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 11.561, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 757 sono invece ricoverati e 50 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo è diminuito di 14 unità mentre il secondo è rimasto invariato.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 6.202.524 per un totale di 3.719.826 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 48.265. Nel complesso le diagnosi positive sono pari allo 0,51% dei test diagnostici giornalieri.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 95.459 casi con un incremento giornaliero pari a 88 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto Toscana e Liguria che hanno tutte oltre 10 mila contagi.
Tre regioni senza casi positivi
Sono tre le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo: Valle d’Aosta Molise e Basilicata. Sono comunque moltissime quelle che hanno riscontrato incrementi minimi compresi tra 1 e 5, tra cui Piemonte (+3), Toscana (+2), Marche (+3), Puglia (+3), Friuli Venezia-Giulia (+4), Abruzzo (+1), Sicilia (+4), Umbria (+2), Sardegna (+1) e Trentino Alto-Adige (+4).