Il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha comunicato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a lunedì 20 luglio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 190 casi positivi, 13 morti e 213 guarigioni/dimissioni.
Coronavirus: bilancio del 20 luglio 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 244.624, quello relativo alle vittime a 35.058 e quello delle dimissioni/guarigioni a 197.162. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 12.404.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 11.612, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 745 sono invece ricoverati e 47 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente entrambi i dati sono aumentati di 2 unità.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 6.262.302 per un totale di 3.754.568 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 24.2535. Nel complesso le diagnosi positive sono pari allo 0,51% dei test diagnostici giornalieri.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 95.548 casi con un incremento giornaliero pari a 56 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto Toscana e Liguria che hanno tutte oltre 10 mila contagi.
Otto regioni senza casi positivi
Sono nove le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo: Marche, Puglia, Umbria, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Ad esse si aggiunge la provincia autonoma di Bolzano. Sono comunque moltissime quelle che hanno riscontrato incrementi minimi compresi tra 1 e 5, tra cui Piemonte (+1), Toscana (+1), la provincia autonoma di Trento (+4), Friuli Venezia-Giulia (+4) e Sicilia (+2).