Continuano ad esserci in tutta Italia episodi di aggressioni e colluttazioni tra cittadini derivanti dal mancato rispetto delle norme imposte dall’emergenze coronavirus. L’ultimo caso a Ivrea, in provincia di Torino, dove l’autista di un pullman è stato aggredito da un 17enne che voleva salire sul mezzo senza aver indossato la mascherina. Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine, il giovane, non appena rimproverato dal conducente del pullman, avrebbe iniziato ad insultato verbalmente e a prendere a calci la paratia che divide l’autista dal resto del mezzo.
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In pullman senza mascherina, aggredisce l’autista
Il 17enne è stato segnalato dai carabinieri di Ivrea alla Procura dei Minori violenza e minaccia a pubblico ufficiale. È stato possibile individuarlo grazie alle informazioni fornite dal conducente e ai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti a bordo del mezzo. E’ il terzo episodio simile accaduto a Ivrea nel giro di un mese. Per quelli precedenti erano già stati denunciati altri due ragazzi di 20 e 22 anni, residenti a Ivrea e Samone.
Quanto accaduto a Ivrea, come già accennato, non rappresenta un caso isolato sui mezzi pubblici italiani motivo per cui nei mesi scorsi i sindacati hanno più volte chiesto l’aumento del personale a terra e a bordo per poter gestire la situazione delicata che si è venuta a creare. Ricordiamo inoltre che la mascherina è considerata obbligatoria sui mezzi pubblici in quanto su di essi non è possibile garantire la distanza sociale di sicurezza di un metro tra le persone. Venir meno a tale disposizione imposta dall’emergenza sanitaria implica un pericolo per se stessi e per gli altri.