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Sindaco di Marigliano arrestato, l'accusa è di scambio elettorale

Il sindaco di Marigliano arrestato, Antonio Carpino

La campagna elettorale del sindaco di Marigliano arrestato Antonio Carpino sarebbe stata pilotata per intero dalla camorra.

É stato arrestato il sindaco di Marigliano (NA) Antonio Carpino con il reato di “scambio elettorale politico-mafioso ed anche di corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso” durante il periodo che va dall’ottobre 2014 e giugno 2015. Lo rende noto la Direzione distrettuale antimafia che ha dato mandato ai Carabinieri di Castello di Cisterna di trarre in arresto l’esponente Pd nonché primo cittadino del comune del napoletano ed avvocato penalista. L’arresto viene eseguito congiuntamente a quello di Luigi Esposito, già in carcere a scontare il 41 bis. I due sono “gravemente indiziati, in concorso tra loro e con tre collaboratori di giustizia, Cristiano Piezzo, Massimo Pelliccia e Tommaso Schisa“. La camorra ha le mani in pasta dappertutto: lo scorso aprile un duro colpo era stato inferto al clan camorristico operante nel giuglianese attraverso un maxi-sequestro di 50 milioni di euro ai danni di una holding criminale.

Arrestato sindaco di Marigliano

I collaboratori di giustizia Piezzo e Pelliccia hanno fatto il nome di Antonio Carpino in merito alla sua campagna elettorale a sindaco di Marigliano, che a detta dei due pentiti di mafia, sarebbe stata organizzata e pilotata proprio da Luigi Esposito. ‘O Sciamarro – come era conosciuto l’affiliato del clan Mazzarella – stava in quegli anni pianificando una scissione camorristica per mettersi in proprio ed aveva bisogno di qualche aggancio politico per portare avanti il suo disegno criminale. Poco prima di mettere in atto il piano di uccidere Piezzo e Pelliccia, suoi ex bracci destro, Esposito venne arrestato. Altro uomo ovunque del camorrista Esposito era il terzo pentito di giustizia Tommaso Schira, figlio di Luisa De Stefano condannata nella veste di ‘mente’ per un agguato di camorra in cui trovò la morte un innocente di Ponticelli.

Ritornando al sindaco di Marigliano arrestato Antonio Carpino, l’uomo politico è stato recentemente ricandidato dai Dem alle prossime elezioni amministrative che si terranno tra il l 20 e 21 settembre 2020. Suonano adesso fuori luogo le parole a sostegno di Carpino contenute nel documento del Pd di Marigliano a conferma della candidatura dell’arrestato nelle elezioni di Marigliano, in cui si beneaugurava un “impegno di tutte le forze ‘sane’ che intendono offrire il loro prezioso contributo al servizio del bene comune dei cittadini della nostra Marigliano“. L’arresto di Carpino fa da eco all’arresto del fratello di un’altra esponente Dem, Monica Cirinnà avvenuto lo scorso 7 luglio nell’ambito di un‘operazione di camorra.