> > Sospeso l'utilizzo dei taser per la Polizia, ci sono problemi tecnici

Sospeso l'utilizzo dei taser per la Polizia, ci sono problemi tecnici

Sospeso utilizzo del taser per gli agenti, problemi tecnici

Il Ministero dell'Interno ha deciso che, per le Forze dell'Ordine, l'utilizzo dei taser è sospeso. Sembra ci siano stati disguidi tecnici.

Sospeso l’utilizzo dei taser per le Forze dell’Ordine, il Ministero dell’Interno e la Direzione centrale per gli affari generali della polizia di Stato, attraverso una direttiva del Viminale, lo ha comunicato. I dispositivi che dovevano essere forniti agli agenti, a seguito della gara per l’acquisto, vengono dunque ritirati.

Sospeso l’utilizzo dei taser per gli agenti

I taser restano custoditi nelle armerie delle questure fino a rettifica, si tratta di dispositivi in noleggio annuale dalla società Axon. Il motivo, secondo quanto emerso, sarebbe di tipo tecnico e ciò comporta anche il rinvio dei relativi corsi di formazione per il loro utilizzo da parte degli agenti. La sperimentazione per l’uso dei taser in Italia era partita nel 2018, per volontà di Matteo Salvini che ai tempi era ministro dell’Interno, coinvolgendo 12 città per alcuni mesi.

A seguito dei risultati raccolti, il Governo ne aveva approvato l’utilizzo prima del via libera del Consiglio di Stato. La società Axon aveva dunque vinto la gara per l’acquisto dei dispositivi, che però avrebbero dei problemi soprattutto riguardo alla prova di sparo fuori bersaglio. Sembrano esserci inoltre criticità anche sulla fuoriuscita dei dardi, non conformi rispetto alle previsioni. La Axon ha quindi chiesto una contro prova sui test balistici, da ripetere in contraddittorio.

Polemiche dal centrodestra

Non tardano ad arrivare le critiche da parte del centrodestra e dalla Lega, nello specifico. Il responsabile del dipartimento Sicurezza, Nicola Molteni, parla di “ritardi, problemi col bando e adesso perfino il ritiro delle pistole a impulsi elettrici a uso sperimentale. Completamente bloccato l’utilizzo del taser, fortemente voluto dalla Lega al governo per offrire uno strumento di difesa alle donne e agli uomini in divisa”.

Gregorio Fontana, deputato di Forza Italia, si augura invece che i problemi saranno presto superati: “Auspichiamo inoltre che tali difficoltà non nascondano un pregiudizio ideologico, e probabilmente politico, che invece la sinistra ha sempre mostrato relativamente all’introduzione e all’utilizzo della pistola elettrica”.