> > Coronavirus in Sicilia: aumentano contagi e ricoveri in terapia intensiva

Coronavirus in Sicilia: aumentano contagi e ricoveri in terapia intensiva

coronavirus contagio ospedale

Dopo giorni senza pazienti in terapia intensiva, la Sicilia sta facendo i conti con nuovi pazienti con coronavirus in questo reparto.

L’aumento dei contagi da coronavirus negli ultimi giorni di luglio non ha risparmiato neppure la Sicilia che, dopo settimane senza ricoveri in terapia intensiva, si sta trovando a fare i conti con due pazienti intubati e uno trattato con l’ossigeno.

Coronavirus in Sicilia: aumentano i contagi

Si tratta di un dipendente comunale di S. Agata Li Battiati ricoverato a Messina e di altri due pazienti che si trovano all’ospedale San Marco di Librino. Tutti hanno manifestato i sintomi dell’infezione e, dopo la diagnosi positiva, per loro si è resa necessaria l’intubazione. La provincia che desta più preoccupazione è quella di Catania dove in meno di tre giorni si sono registrati 10 casi positivi.

I focolai più preoccupanti sono aumentati a tre: quello di Cibali, quello di Misterbianco e infine quello di Pedara. Diversi dei casi identificati sarebbero riconducibili a soggetti rientrati in Sicilia dall’estero e si tratterebbe pertanto di contagi di importazione. Intanto per precauzione l’Auchan di Misterbianco è stato chiuso dopo che le autorità sanitarie hanno riscontrato la positività di un dipendente, appartenente al cluster familiare sviluppatosi nella cittadina. Si è proceduto ad effettuare i test sierologici a tutti i lavoratori del centro commerciale, risultati negativi, e ai contatti stretti dell’uomo, isolati nell’attesa dell’esito del tampone.

Di fronte a questa situazione l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza non ha escluso il ricorso alle zone rosse qualora dovesse registrarsi un aumento dei casi in un determinato quartiere o paese. Ha inoltre fatto un appello ai cittadini di rispettare le regole anti contagio dopo aver avuto notizia di alcuni comportamenti pericolosi. Tra questi quello di alcuni individui in isolamento sorpresi ad acquistare sigarette.