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Resti umani ritrovati nel cimitero di Prima Porta: indagini in corso

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Ritrovati dei resti umani nel cimitero di Prima Porta, a Roma. Scattano le indagini per ricostruire l'accaduto: è il secondo in pochi giorni.

Visitatori trovano resti umani nel cimitero di Prima Porta, a Roma: si tratta del secondo episodio nel giro di pochi giorni. Secondo uno scandalo recentemente emerso, gli addetti Ama che dovevano cremare i corpi si erano spartiti i soldi che la famiglia aveva versato.

Resti umani nel cimitero

A Prima Porta, nel cimitero Flaminio, sono state ritrovate altre ossa su diverse tombe: dopo il femore trovato da una donna del posto qualche giorno fa, altri resti umani sono stati rinvenuti su alcune lapidi del camposanto. Come riporta “Il Messaggero”, questo sarebbe il secondo episodio in poco tempo: un fenomeno inspiegabile sulla quale starebbero indagando i carabinieri, che avrebbero sequestrato le ossa per approfondire la questione. Lo stesso cimitero in questione era finito sotto l’occhio del ciclone giusto qualche giorno prima, dopo che era emerso uno scandalo d’accordi illeciti che aveva al centro alcuni operatori Ama con diverse agenzie funebri: questi si sarebbero divisi il denaro ottenuto dalle famiglie per cremare i corpi non del tutto decomposti. Operazione che di fatto non avveniva, poiché i cadaveri venivano distrutti e gettati in una fossa comune.

Il mistero delle ossa

Da dove provengano ora queste ossa non è del tutto chiaro. I militari dell’Arma di Roma stanno ora indagando sul caso: sempre secondo “Il Messaggero”, la donna che recentemente aveva trovato le ossa avrebbe dichiarato che, proprio in quei giorni, erano in corso dei lavori per estrarre delle tombe dal terreno. Nel giorno del primo ritrovamento un grosso boato, come un’esplosione, si era sentito nel camposanto, motivo per cui si è pensato a una deflagrazione – da verificare – che avrebbe fatto emergere le ossa. I militari sottolineano però che nulla è ancora accertato e che le indagini sono in corso d’opera.