Debora Faravelli Argomenti trattati
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a domenica 26 luglio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 255 casi positivi, 5 decessi e 126 guarigioni/dimissioni.
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 246.118, quello relativo alle vittime a 35.107 e quello delle dimissioni/guarigioni a 198.446. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 12.565.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 11.786, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 735 sono invece ricoverati e 44 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è aumentato di 4 unità mentre il secondo di 3.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 6.560.572 per un totale di 3.922.995 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 40.526. Nel complesso le diagnosi positive sono pari allo 0,55% dei test diagnostici giornalieri.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 95.921 casi con un incremento giornaliero pari a 74 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto Toscana e Liguria che hanno tutte oltre 10 mila contagi.
Le regioni senza casi positivi
Sono cinque le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo, ovvero Umbria, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta e Basilicata. Sono comunque diverse quelle che hanno riscontrato incrementi minimi compresi tra 1 e 5 unità, tra cui Liguria (+3), Puglia (+3), Friuli Venezia-Giulia (+2), Abruzzo (+1) e Molise (+3). Ad esse si aggiunge la provincia autonoma di Bolzano (+5).
Abruzzo e Basilicata comunicano un ricalcolo
A seguito di verifiche effettuate sui dati comunicati nei giorni precedenti, l’Abruzzo ha segnalato di aver eliminato un caso positivo erroneamente conteggiato in precedenza. La Basilicata ha invece reso noto che per la data odierna valgono ancora i dati relativi al 25 luglio. Lunedì 27 fornirà quindi il bilancio relativo al 26 e al 27.
