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Coronavirus: salgono i contagi, preoccupa la Romania

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Contagi coronavirus: preoccupa la situazione in Romania, tanto che il ministro Speranza impone quarantena di 14 giorni per chi proviene dal Paese Ue.

Registrati nuovi contagi di coronavirus nel mondo. Soltanto nella giornata di venerdì 24 Luglio 2020, i nuovi contagi sono stati quasi 285 mila (284.196). Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità questo si tratta di un nuovo record giornaliero. I decessi, invece, hanno quasi toccato le 10 mila unità.

Boom di contagi in Romania

In Europa la situazione più allarmante la vivono i Balcani. In Romania, i contagi registrati nella giornata di sabato 25 Luglio sono stati 1.284 e il totale supera 43.000. Numeri abbastanza preoccupanti che hanno indotto il ministro della Salute Roberto Speranza a imporre una quarantena di 14 giorni a chi proviene dal Paese Ue.

Gli hanno fatto eco gli amministratori della Regione Lazio i quali hanno annunciato l’arrivo di un’ordinanza per effettuare test ai viaggiatori in pullman provenienti dai paesi a rischio. Una notizia confermata anche dal governatore Nicola Zingaretti con l’obiettivo di rafforzare le misure per la sicurezza di Roma e della regione. Negli ultimi giorni di luglio si sono registrati infatti diversi casi di importazione tra cui alcuni relativi a badanti rumene che, se non diagnosticati in tempo, rischiano di mettere a repentaglio la vita degli anziani che assistono.

I contagi da coronavirus nel mondo

Anche la Gran Bretagna ha deciso di prendere delle serie precauzioni. Tutti i cittadini che rientreranno dalla Spagna dovranno rimanere in quarentena per due settimane. Il provvedimento si è reso necessario dopo l’aumento dei contagi avvenuto nel paese iberico. La situazione in Spagna non è da sottovalutare visto che la Catalogna ha chiuso bar e discoteche (nonostante il periodo estivo). In Belgio il governo deciderà nei prossimi giorni possibili nuove restrizioni, mentre il presidente della Sassonia, Michael Kretschmer, avverte: “La seconda ondata è già qui”.

Gli USA rimangono quelli con più contagiati seguiti dal Brasile, il cui presidente, Jair Bolsonaro, è risultato negativo all’ultimo test. Il Paese però continua a combattere la diffusione del virus tanto che il comune di San Paolo ha deciso di rinviare il tradizionale carnevale da Febbraio a Maggio o addirittura Luglio del 2021.