A Catania, non basta per una famiglia essere risultata positiva al Covid. E così, nel quartiere di Cibali, in tanti temono per la loro salute. Pare, infatti, che tutti i membri della famiglia vadano non solo a fare la spesa, ma anche al bar. In questo modo, stanno contravvenendo a quanto disposto in materia sanitaria.
Una famiglia positiva a Catania incurante del Covid
La denuncia è stata fatta dagli stessi residenti. Tutto il nucleo familiare non solo uscirebbe a fare la spesa, ma non si curerebbe di andare a prendere il caffè al bar. Secondo quanto riferiscono i commercianti di zona, tutti loro uscirebbero ogni giorno per sbrigare le loro commissioni. Quest’atteggiamento è pericoloso, perché mette a serio rischio gli abitanti del quartiere e della città stessa. Tuttavia, nessuno vuole fare nomi e cognomi. Da alcune dichiarazioni, è inoltre emerso che i residenti hanno contattato le Forze dell’Ordine e la stessa Asp di Catania: purtroppo, è stato tutto vano.
A Catania aumentano i positivi
Il traguardo di una Sicilia Covid-free come lo scorso 11 giugno, oggi è un miraggio lontano. Soprattutto a Catania, dove l’infezione da coronavirus sta crescendo. Dopo il rilevamento di 18 casi positivi, si teme in un allargamento dei due focolai principali. Attualmente, sono cinque i pazienti ricoverati al reparto di Malattie infettive del San Marco. I casi in isolamento domiciliare dovrebbero, invece, essere seguiti dalle Usca, le unità territoriali dell’Asp di Catania. Parallelamente, l’ufficio per l’emergenza Covid-19 siciliano sta effettuando la mappatura dei contagiati per ricostruire gli incontri. L’obiettivo è circoscrivere il focolaio per evitare un aumento dei casi.
Il comportamento della famiglia di Cibali potrebbe aggravare una situazione già al limite. L’altro focolaio, invece, riguarda Misterbianco e fa riferimento a una famiglia della località etnea: sette pazienti, in questo caso, sono risultati positivi al Covid: solo un paziente fra costoro è ricoverato al San Marco.