Antonino Paviglianiti Suicidio a Napoli domenica 26 luglio. Ha salutato la figlia 15enne, un ultimo bacio, e poi l’addio. Per sempre. È morta così una mamma dell’Arenaccia: si è lanciata nel vuoto suicidandosi a 47 anni. In un’afosa domenica di luglio. La donna, secondo quanto ricostruito dalle cronache locali, si è tolta la vita gettandosi dal quarto piano sotto gli occhi, increduli, della figlia di 15 anni. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi con due ambulanze: purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare. La donna, di 47 anni, è morta sul colpo.
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Suicidio a Napoli: mamma si lancia nel vuoto
Sul caso del suicidio a Napoli indagano i carabinieri che dovranno ricostruire cosa è accaduto per far scattare la molla del gesto estremo nella testa della mamma. Ché, secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe detto solo un’ultima parola alla sua bambina (‘Addio’) prima di lanciarsi nel vuoto togliendosi la vita.
Si tratta dell’ennesimo caso di suicidio in Regione Campania del mese di luglio. L’ultimo, in ordine cronologico, riguarda Jhonny Cirillo, rapper di 23 anni suicidatosi nel carcere di Salerno. Nelle scorse settimane, sempre a Poggioreale, un’altra donna si è lanciata dal tetto della sua abitazione togliendosi la vita mentre un ragazzo di 21 anni si è tolto la vita dopo aver litigato con la propria ragazza.
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