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Covid, a Roma nuovi casi importati da Egitto e Spagna

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Nuovi casi di Covid importati da Egitto e Spagna nella città di Roma: l'ultimo bollettino del 27 luglio della Regione Lazio.

Il Covid nella Capitale non arresta la sua corsa: l’ultimo bollettino della Regione Lazio, di lunedì 27 luglio, segnala un +13 come incremento di casi positivi nella città di Roma. Tra questi, numeri alla mano, otto sono di importazione. Secondo quanto riferito da D’Amato, assessore alla salute di Regione Lazio, i nuovi positivi nella Capitale provengono: “Uno dal Pakistan, uno dall’Egitto e una donna da Capoverde con link con l’Arabia Saudita. Inoltre, positivo anche un soggetto proveniente dalla Spagna trasferito allo Spallanzani”.

Covid, nuovi casi di importazione a Roma

Nella Asl di Roma 6, invece, si registrano sei nuovi casi di Covid: uno riguarda un uomo su segnalazione del medico di medicina generale, tre donne in fase di pre-ospedalizzazione, un uomo di nazionalità egiziana a Pomezia per il quale è stata avviata l’indagine epidemiologica e un uomo di nazionalità del Pakistan.

La Regione Lazio, in accordo con la sindaca Raggi di Roma, prosegue nei controlli serrati nei locali della movida. Questo weekend è stata disposta la chiusura di una discoteca all’Eur per il mancato rispetto del protocollo Covid. In particolare gli agenti hanno verificato la presenza di assembramenti ma anche l’assenza delle mascherine da parte dei dipendenti, così come alcuni clienti. Per il titolare una sanzione amministrativa pari a 280 euro e la chiusura dell’attività per 4 giorni. Stessa sorte per altri tre locali tra Fregene e Fiumicino, due dei quali sempre per assembramenti.

Particolare il caso di un locale sito in piazza Bologna, nel cuore della Capitale, dove sono stati trovati 11 clienti in un locale contemporaneamente: impossibile il distanziamento sociale e ciò ha portato alla chiusura dell’esercizio e la comminazione di sanzioni per un totale di 3.080 euro.