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Covid, allerta focolaio in Sicilia dopo matrimonio: 90 in quarantena

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Allerta focolaio in Sicilia dopo un matrimonio al quale ha preso parte un soggetto positivo: 90 in quarantena.

La Sicilia torna ad avere paura a causa del Covid con l’allerta focolaio scattato in provincia di Enna, precisamente a Nicosia, in seguito a un matrimonio tenutosi sabato 25 luglio. Non si tratta del primo caso isolato che preoccupa la Trinacria: nelle scorse settimane a Catania è divampato un doppio focolaio che è stato però contenuto; in provincia di Messina, invece, all’ortopedico di Ganzirri, preoccupa l’aumento esponenziale di positivi al Covid. Tornando al banchetto nuziale di Nicosia, il possibile focolaio di Coronavirus partirebbe da una positività riscontrata in Germania: uno degli invitati, proveniente dalla terra tedesca, dopo essere rientrato in patria ha percepito i sintomi della malattia ed è stato ricoverato in via precauzionale.

Covid, allerta focolaio in Sicilia

Le autorità sanitarie tedesche si sono subito adoperate con i colleghi italiani ricollegando tutti i contatti per poter tagliare alla radice il possibile link epidemiologico. Per questo motivo in 90 – ovvero il numero degli invitati al matrimonio – sono finiti in quarantena obbligatoria. E si è registrato anche il caso di positività a Nicosia: si tratta di una donna ricoverata che però non presenterebbe sintomi riconducibili alla malattia.

Al momento, comunque, il sindaco di Nicosia non prevede ordinanze specifiche sull’uso delle mascherine nei luoghi al chiuso. Secondo il bollettino pubblicato dalla Protezione civile nazionale, in Regione Sicilia nella giornata del 29 luglio si sono segnalati 18 i nuovi casi di Covid. Il numero delle persone attualmente positive è così salito a 224.