> > Sos 84 migranti, non intervengono Malta e Francia. Ci pensa l'Italia

Sos 84 migranti, non intervengono Malta e Francia. Ci pensa l'Italia

Il pronto intervento della Guardia costiera italiana

Dopo ben 4 richieste d'intervento a Libia, Malta, Francia e Gibilterra,è la Guardia costiera a soccorrere gli 84 migranti in mare.

La Guardia costiera italiana ha soccorso ieri 29 luglio 84 migranti in mare (tra cui 6 donne e 2 bambini) il cui gommone stava imbarcando acqua e privo di motore e tubolare. L’Italia si è decisa ad intervenire dopo che tanto Malta che Francia hanno preferito restare muti e girarsi dall’altra parte, dopo il primo iniziale rifiuto da parte delle autorità libiche che denunciavano al riguardo la scarsezza di mezzi di soccorso nelle proprie disponibilità. Una volta riscattati dalle autorità costiere italiane, i migranti sono stati trasferiti a Lampedusa e per loro si è sfiorata l’ennesima tragedia in mare, come nel caso dei 140 migranti soccorsi quattro giorni fa la cui imbarcazione stava per affondare.

84 migranti soccorsi dall’Italia

La Guardia costiera ha deciso dunque di intervenire vista la grave situazione in cui versava l’imbarcazione dei migranti, nonostante la zona Sar non fosse di competenza italiana. L’area Sar adiacente a quella libica, infatti, appartiene a Malta, e all’isola mediterranea apparteneva il primo soccorso agli 84 migranti in mare. I maltesi non hanno risposto alla chiamata d’intervento, motivo per cui la Guardia costiera ha provato a contattare Vos Aphrodite, mercantile battente bandiera di Gibilterra (in servizio presso la piattaforma petrolifera francese Total). Il ‘niet‘ è arrivato anche dai francesi della Total,- nonostante la Vos Aphrodite si trovasse a non più di 9 miglia nautiche dal gruppo di migranti – e da quelli del Centro di coordinamento di soccorso francese, che ha rispedito al mittente l’sos sostenendo che nessuna imbarcazione transalpina fosse coinvolta e che di conseguenza fosse la Libia l’incaricata di attuare le operazioni di salvataggio.

L’Italia soccorre i migranti

La terza richiesta d’intervento è poi partita dall’Italian Maritime Rescue Coordination Centre diretta a Gibilterra, ma anche il territorio d’Oltremare appartenente al Regno Unito sembra non abbia alzato la cornettaèer evadere la richiesta. Alla fine la Guardia costiera italiana ha dovuto prendere il comando delle operazioni e soccorrere i migranti con la Asso Ventinove (battente bandiera italiana e in servizio presso la piattaforma Eni, giusto per l’appunto) che ha prestato aiuto alle persone facendo rotta verso Lampedusa, dove i migranti, come successo ieri per Fiuggi, si suppone verranno ulteriormente trasferiti in altre località italiane vista la situazione critica venutasi a creare sull’isola siciliana.