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Quanto costa e chi finanzia ResQ, la nuova nave per salvare i migranti

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Nasce ResQ, nave italiana per salvare i migranti in mare: chi finanzia e quanto costa il progetto?

Nata da un’idea dell’ex pm Gherardo Colombo, la ResQ si pone l’obiettivo di salvare i migranti che rischiano di annegare nel Mediterraneo. Si tratta di una nave italiana, della società civile, finanziata con il crowdfunding, per il soccorso nel Mediterraneo e per ‘dire basta allo stillicidio di vite umane’. La ResQ-People Saving People, l’associazione presentata a Milano, che intende entro il 2021 andare in mezzo al mare con una propria imbarcazione. L’ex Pm di Mani Pulite non ha avuto mai dubbi: “Mi sono chiesto: ma se io stessi annegando, mi piacerebbe che qualcuno venisse a salvarmi? Certo, quindi mi sembra che sia mio compito cercare di aiutare gli altri – ha spiegato Colombo -. Siamo già in contatto con altre realtà, compresa Mediterranea Saving Humans e non solo” ha invece riferito Luciano Scalettari, giornalista e Presidente di ResQ – People Saving People.

La ResQ: nave italiana per salvare i migranti

La ResQ sarà un’imbarcazione di 40 metri di lunghezza con 10 persone di equipaggio e 9 tra medici, infermieri, soccorritori, mediatori, giornalisti e fotografi. Avrà in dotazione due gommoni veloci in appoggio che assicureranno gli avvicinamenti alle imbarcazioni in difficoltà e il salvataggio. La ‘ResQ-People Saving People’ è un’associazione nata a luglio 2020 e pronta a rinforzare il fronte del salvataggio dei migranti sulle pericolose rotte via mare. Sono già 130 i soci che hanno aderito all’iniziativa.

Quanto costa

Il progetto ResQ prevede di fare rete con chi già opera nel Mediterraneo ed essere in mare nel 2021 con una propria nave, oltre a diversi gruppi di lavoro a terra. L’operazione costa circa 2 milioni e 100mila euro: fondi che saranno reperiti con una campagna di equity crowdfunding.

Chi finanzia

Tra i soci che hanno aderito al progetto lanciato dall’ex pm Colombo si segnala la presenza della figlia di Gino Strada, Cecilia, già presidente di Emergency. Il magistrato Spataro che risulta come co-founder; Lia Manzella, che insieme a Duccio Facchini ed Emiliano Giovine, per quanto concerne il Direttivo Esecutivo. Tra gli altri, hanno aderito al progetto anche l’attrice Giulia Michelini e molti altri ancora.