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Brescia, donna cade in una roggia: morta annegata

Brescia donna cade in una roggia

Donna cade in una roggia e viene trascinata via dalla corrente a Brescia.

A Brescia una donna cade in una roggia, viene trascinata dalla corrente e muore annegata. Questo è ciò che è accaduto nel Bresciano ad una donna di 46 anni, il cui cadavere è stato recuperato ad un chilometro di distanza dal punto in cui è precipitata nelle acque della roggia Fusia. Un 52 enne romeno ha visto il corpo senza vita della donna che galleggiava nel canale e si è subito tuffato per cercare di aiutarla. Purtroppo, però, per lei non c’era già più niente da fare.

Brescia, donna cade in una roggia

La tragedia si è consumata davanti agli occhi del marito e dei tre figli piccoli, con cui la donna si era recata vicino alla roggia Fusia per una gita tutti insieme. I carabinieri della compagnia di Chiari e Palazzolo, arrivati sul luogo del ritrovamento del cadavere, hanno ricostruito la vicenda. La donna era con i tre figli e il marito in località Ripa del Bosco, quando improvvisamente è scivolata nel canale, che è molto ampio e navigabile e che parte dal Lago d’Iseo. In pochi minuti la 46enne è stata trascinata via dalla corrente davanti agli occhi di marito e figli.

Il suo corpo è stato trovato da un uomo di nazionalità romane nei pressi della località Sgraffigna, ad un chilometro di distanza dal luogo dell’incidente. L’uomo si è subito tuffato in acqua per soccorrere la donna, ma nonostante l’intervento tempestivo per lei non c’era più nulla da fare. Sul luogo sono arrivati i soccorritori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il messaggio di cordoglio da parte di Luigi Vezzoli, sindaco di Capriolo, dove viveva la donna con la sua famiglia, è arrivato subito sul luogo della tragedia. “Abbraccio idealmente i familiari di Sara a nome mio e di tutta la cittadinanza che la conosceva e la stimava” sono state le parole del sindaco.