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Violenze e insulti ad un anziano per oltre 10 anni: indagato il badante

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Violenze e maltrattamenti per dieci anni da parte del suo badante: è quanto ha dovuto subire un anziano di oltre 98 anni.

La Procura di Firenze e i Carabinieri hanno iscritto nel registro degli indagati un badante di origine polacca accusato di gravi maltrattamenti nei confronti dell’anziano che avrebbe dovuto accudire: le telecamere di videosorveglianza installate nell’abitazione dopo una lettera anonima e diverse segnalazioni dei vicini di casa hanno testimoniato violenze, insulti e continue vessazioni all’ultranovantenne.

Violenze ad un anziano: indagato il badante

Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Beatrice Giunti hanno mostrato un vero e proprio lagher che l’anziano ha dovuto subire, secondo gli inquirenti, per dieci anni. Dal 2011 quest’ultimo ha un’invalidità civile perché affetto da “grave deficit statico motorio e catetere vescicale a permanenza“. Condizioni che lo farebbero necessitare di calore e costante accudimento, esattamente quello che il suo badante gli ha fatto mancare in tutto questo tempo.

Le immagini delle telecamere hanno mostrato come quest’ultimo insultasse quotidianamente l’uomo apostrofandolo come “Scemo“, “Rompicog*ioni” e “Testa di ca*zo“. Invece che aiutarlo a camminare col deambulatore poi lo costringeva a muoversi solo dal letto alla poltrona, picchiandolo e colpendolo con cuscini o bottiglie. Non gli era d’aiuto se doveva andare al bagno, non lo nutriva abbastanza e quando usciva di casa per un secondo lavoro lo lasciava da solo con la tv ad un volume altissimo. Secondo gli investigatori per fare in modo che nessuno sentisse le sue grida d’aiuto.

I filmati hanno anche mostrato come il badante non gli cucinava mai pasti caldi ma gli dava soltanto pane confezionato e biscotti. Anzi, quando una volta l’uomo gli ha chiesto qualcosa di caldo il badante si è messo di fronte a lui simulando di orinare. I maltrattamenti e le vessazioni erano continui e negli ultimi due anni l’anziano non è mai stato portato fuori di casa. Inoltre l’indagato non apriva nemmeno la porta agli infermieri dell’Asl che avrebbero dovuto medicarlo.

Ora i Carabinieri gli hanno notificato un provvedimento di allontanamento e di divieto di avvicinamento alla casa dell’anziano.