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Covid, 10 migranti positivi a Teramo: "Bomba a orologeria"

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Sono 10 i migranti positivi al Covid in provincia di Teramo. Il Presidente di Regione Abruzzo attacca duramente il Governo Conte.

Un nuovo incremento di migranti positivi al Covid si è registrato al centro di accoglienza di Teramo, Civitella del Tronto. In 10 sono stati trovati positivi. Si tratta di migranti sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi, trasferiti in pullman in Abruzzo e smistati nei diversi centri sparsi sul territorio. Dopo il risultato dei tamponi la doccia fredda. La notizia è stata data da Regione Abruzzo che spiega come anche a Civitella del Tronto si siano registrati casi di migranti positivi al Covid. “Tutti i timori che avevamo ragionevolmente espresso motivando la nostra contrarietà all’arrivo dei migranti si sono rivelati fondati”.

Covid, migranti positivi a Teramo

Nei giorni scorsi casi di migranti positivi al Covid si erano già registrati a Pettorano sul Gizio, Moscufo, Gissi e L’Aquila. E adesso in provincia di Teramo c’è il problema della gestione dei positivi rispetto ai negativi. Perché si fa affidamento a strutture che risultano essere inadeguate. La denuncia arriva dal Governatore abruzzese, Marco Marsilio: “La dissennata politica del Governo ha trasformato i Cas abruzzesi in vere e proprie bombe batteriologiche a orologeria”.

Per il Presidente di Regione Abruzzo è il Governo ad avere: “La grave responsabilità di aver messo in pericolo una comunità che con mesi di sacrifici e disciplina aveva praticamente azzerato i contagi e che ora si deve difendere da focolai di importazione. In presenza di questa epidemia l’unica cosa sensata da fare è il blocco navale al largo delle coste libiche e tunisine e il rigido controllo delle frontiere, non accoglienza e distribuzione sul territorio che moltiplica solo i pericoli”.