Debora Faravelli Come ogni giorno il Ministero della Salute, insieme all’Istituto Superiore di Sanità e alle amministrazioni regionali, ha diramato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a venerdì 7 agosto 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 552 casi positivi, 3 decessi e 319 guarigioni/dimissioni. É il dato più alto dal 28 maggio.
Coronavirus: bilancio del 7 agosto 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 249.756, quello relativo alle vittime a 35.190 e quello delle dimissioni/guarigioni a 201.642. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 12.924.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 12.103, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 779 sono invece ricoverati e 42 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è aumentato di 17 unità mentre il secondo è rimasto invariato.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 7.158.909 per un totale di 4.247.326 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 59.196.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 96.706 casi con un incremento giornaliero pari a 69 unità. L’incremento maggiore lo ha però registrato il Veneto dove in sole 24 ore sono stati rilevati 183 contagi. Alti anche i casi di Emilia-Romagna (+54), Abruzzo (+39) e Piemonte (+37).
Le regioni con meno contagi
Sebbene non ci sia alcuna regione che non abbia registrato alcun caso positivo, sono diverse quelle che hanno riscontrato incrementi minimi compresi tra 1 e 5 unità. Tra queste Friuli Venezia-Giulia (+4), Sardegna (+3), Valle d’Aosta (+4) e Molise (+1) e le province autonome di Trento (+4) e Bolzano (+4).
