Aveva suscitato fin da subito enorme clamore ed era stata condivisa anche da esponenti politici di spicco come Matteo Salvini, ma a quanto pare la storia dei migranti che a Lampedusa avrebbero mangiato alcuni cani si è rivelata essere una bufala bella e buona. A specificarlo non è soltanto il commento dello stesso sindaco di Lampedusa Totò Martello, ma anche alcune dichiarazioni contraddittorie apparse nell’articolo di Libero che segnalava il caso.
Migranti mangiano cani, era una bufala
Tra i primi ad apostrofare come fake news la storia dei migranti mangiatori di cani è stato il primo cittadino del comune di Lampedusa e Linosa Totò Martello, che sulla propria pagina Facebook ha affermato: “Purtroppo il falso scoop inventato da Libero sui ‘migranti che a Lampedusa hanno mangiato cani’ continua a circolare alimentando il pericoloso gioco dei fomentatori d’odio e di chi fa delle crociate anti-immigrazione la propria bandiera di propaganda politica”.
Martello ha inoltre chiesto una presa di posizione ufficiale da parte dell’Ordine dei giornalisti, al fine di porre fine a fenomeni di disinformazione come questo, e affermato come sul territorio del comune le uniche denunce riguardanti la sparizione di animali riguardino alcuni volatili e non cani. L’episodio dei cani è stato inoltre smentito dall’associazione lampedusana Il cuore a 4 zampe, la cui referente Veronica Bottino ha affermato ai microfoni di Giornalettismo: “Dopo aver letto il titolo e l’articolo di Libero ho chiamato i vigili urbani per saperne di più. Loro mi hanno detto che non hanno ricevuto alcuna segnalazione di questo tipo negli ultimi giorni“.
Le contraddizioni di Libero
Ulteriori indizi che lasciano presupporre la non veridicità della notizia provengono dallo stesso articolo di Libero; in particolare dal paragrafo in cui la donna intervistata racconta: “Avevo venticinque galline, me le hanno mangiate tutte. Pure i capretti. Stessa fine. I maiali no. Ne ho quattro. Quelli non li toccano». I musulmani non mangiano la carne suina. Per la loro religione è impura“. Se così fosse però i migranti incriminati non dovrebbero mangiare nemmeno i cani, dato che per la religione islamica anche questi ultimi sono considerati animali impuri al pari dei maiali.