> > Coronavirus, positivo tornato da Malta: "Parole cattive verso di noi"

Coronavirus, positivo tornato da Malta: "Parole cattive verso di noi"

coronavirus ragazzo positivo malta

Risultato positivo al coronavirus rientrato da Malta, un ragazzo ha chiesto scusa per non aver effettuato il tampone appena arrivato.

Un ragazzo risultato positivo al coronavirus dopo una vacanza a Malta ha voluto raccontare com’è avvenuta la scoperta del contagio e cosa è successo dopo, non mancando di dirsi amareggiato per la quantità di messaggi cattivi e aggressivi nei confronti dei ragazzi contagiati all’estero.

Ragazzo positivo dopo viaggio a Malta

Il giovane faceva parte di una comitiva rientrata a Roma dopo un viaggio in terra maltese di cui nove componenti hanno contratto l’infezione. A dare avvio all’indagine è stato uno di loro che per scrupolo personale ha effettuato il tampone. Dato l’esito positivo, lo hanno svolto anche tutti gli altri che nel frattempo erano però andati in giro non sapendo di essere contagiati.

Impossibile infatti immaginare di aver preso il virus: “Alle svariate misurazioni della temperatura siamo risultati tutti nella media bassa ed è stato difficile cogliere segnali di malessere perché eravamo tutti asintomatici“. Una volta svolto il test e conosciuto il risultato, circa due giorni dopo il rientro, il ragazzo ha assicurato di essere entrato in quarantena.

Si è poi scusato per non aver avuto la stessa scrupolosità dell’amico che si è isolato subito e ha effettuato il tampone. Ma non riesce ad accettare “i contenuti dei numerosi messaggi carichi di aggressività e cattiveria” nei suoi confronti. Una cattiveria che secondo lui rischia di minare la salute mentale di una persona dopo due mesi di isolamento forzato e una diagnosi positiva ad un virus. Ha infine ringraziato chi invece lo ha sostenuto, ha capito le dinamiche del rientro e ha gradito la celerità nel rinchiudersi a casa. “Uscirò più forte e motivato di prima da questi giorni difficili“, ha concluso.