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Stretto di Messina, un tunnel al posto del ponte: il progetto

tunnel stretto messina

Prende sempre più concretezza l'idea di un tunnel sottomarino nello stretto di Messina, al posto del vecchio e incompleto ponte.

Per anni si è discusso sull’ipotesi di realizzare un ponte sullo stretto di Messina, ma stando a quanto dichiarato dal presidente Giusppe Conte il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture non esclude l’idea di realizzare un tunnel sottomarino, progetto già presentato nel 2017 dall’ingegnere Giovanni Saccà.

Il progetto del tunnel

Stretto di Messina, idea tunnel sottomarino?

Dopo decenni di dispute e incomprensioni sulla realizzazione di un ponte sullo Stretto di Messina, pottebbe non sembrare così assurda l’idea di un tunnel sottomarino. Un’ipotesi non esclusa neppure dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come dichiarato lo scorso 9 agosto in Puglia:Non posso dire faremo il ponte sullo Stretto, non ci sono i presupposti. Ci sono miracoli di ingegneria, ne abbiamo realizzato uno a Genova. È un ponte bellissimo. Sullo Stretto, dobbiamo pensare a un miracolo di ingegneria. Una struttura ecosostenibile, leggera, che tuteli l’ambiente, anche sottomarina”.

Il progetto del 2017

L’idea non è certamente nata per caso, anzi, Conte ha voluto riportare alla luce un “vecchio “progetto, rimasto però in cantiere. Nel 2017 l’ingegnere Giovanni Saccà aveva presentato al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture un progetto che prevedeva la realizzazione di un collegamento sottomarino al posto di un ponte sull stretto di Messina. Un’ipotesi che però l’allora Ministro Del Rio considerò difficilmente fattibile.

Lo stesso ingegnere a te anni di distanza replica: “Noi abbiamo oggi la possibilità e gli strumenti per mettere in atto ciò che scrisse nel 1870 l’ingegnere Albero Carlo Navone, quando ipotizzò un tunnel sottomarino da realizzarsi tra Villa San Giovanni e Ganzirri, con una visione che, 150 anni dopo, consideriamo ancora moderna”. Si tratta di una zona poco profonda che indica una continuità montuosa tra l’Aspromonte in Calabria e i Peloritani in Sicilia“.

I possibili costi

Per quanto concerne l’aspetto pratico della sua realizzazione, ecco la descrizione di Saccà: “La Sella dello Stretto è a una profondità di 170 metri ed è larga 2 km. Il tunnel costituirebbe un prolungamento del contratto di programma che riguarda la galleria Gioa Tauro-Villa San Giovanni. Si tratta di allungarla per 4 km e farla risalire in Sicilia per altri 17, fino a farla collegare con i binari ferroviari per Catania e Palermo.

A livello di costi, la sua realizzazione dovrebbe avvenire in 5 anni con un preventivo di 1,5 miliardi. Rimangono esclusi i costi relativi alla realizzazione aggiuntiva di stazioni sottomarine come quelle di Palermo o Messina.