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Viviana Parisi: oggi l'autopsia che chiarirà le cause e i tempi del decesso

viviana parisi cani

A breve verrà effettuata l'autopsia sul corpo di Viviana Parisi che consentirà di avere maggiori dettagli su quando e come è morta.

Potrebbe sciogliere diversi nodi l’autopsia di Viviana Parisi, la dj trovata morta nei boschi di Caronia sabato 8 agosto dopo essere fuggita con il figlio, ancora non pervenuto. Per lo meno aiuterà a capire se il suo decesso sia da ricondurre a suicidio, omicidio, malore, o ad un attacco da parte degli animali selvatici in modo che gli inquirenti potranno escludere o avvalorare le loro ipotesi.

L’autopsia di Viviana Parisi

L’esame autoptico disposto dalla Procura di Patti si svolgerà nel pomeriggio di martedì 11 agosto presso l’obitorio dell’ospedale Papardo di Messina. Il procuratore Angelo Cavallo, che coordina le indagini della squadra mobile della Questura di Messina, ha nominato come periti di parte il medico legale Elvira Spagnolo e un entomologo forense, non siciliano, esperto dei cicli vitali degli insetti. Analizzando quelli sviluppatisi sui resti umani in decomposizione, aiutano a capire data e cause della morte.

Le ipotesi sulla sorte di Gioele

L’autopsia servirà agli investigatori per capire quale pista scartare o seguire maggiormente per capire cosa sia successo a Viviana e al figlio. Per ora le ipotesi più accreditate risultano essere tre.

  1. La prima è quella dell’omicidio-suicidio: la dj avrebbe ucciso il piccolo Gioele per poi togliersi la vita, forse buttandosi dal traliccio dell’alta tensione presso cui è stato rinvenuto il suo cadavere. Non sarebbe però chiaro quando possa essere avvenuta l’uccisione. Tra l’uscita dall’autostrada e il successivo rientro? Dopo la fuga dal luogo dell’incidente? La pista ha però vari punti deboli, tra cui il fatto che in nove giorni di ricerche i soccorritori non hanno trovato alcuna traccia del figlio.
  2. La seconda è quella dell’omicidio di Viviana e del sequestro del bambino. In tal caso il piccolo potrebbe ancora essere vivo ma nelle mani di un aggressore, anche se rimane poco probabile un incontro del genere in una boscaglia.
  3. La terza vorrebbe Viviana affidare Gioele a qualcuno -magari nei 20 minuti di buco temporale prima di rientrare sulla A20– per poi suicidarsi.

Vi sono poi ulteriori piste che gli inquirenti stanno tenendo in considerazione: un incidente, una caduta, un malore, uno svenimento e la fine in preda ad animali selvatici.