Valentina Mericio Dall’ultimo report stilato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e del Ministero della salute, è emerso un dato che ci potrà far preoccupare non poco. L’indice Rt (tasso di contagiosità), è superiore o pari a 1 in ben 9 regioni. I focolai che sono nati in quest’ultimo periodo sono attualmente 225. Si tratta quindi di dati da non prendere alla leggera, che ci raccontano qualcosa di più sull’evoluzione del Coronavirus nel nostro paese.
Coronavirus, l’indice Rt regione per regione
I dati stimati diffusi nella giornata dal ministero della salute, ci dicono che attualmente la regione più a rischio è la Sicilia, con un Rt di 1,41. La seconda regione più a rischio è l’Abruzzo con un Rt di 1,33, mentre la terza più a rischio è la Toscana con un Rt di 1,28. Le altre regioni con Rt superiore a 1 sono: la Lombardia (1,13), la Liguria (1,05), le Marche (1,02), il Veneto (1,20), la Puglia (1,14) e il Piemonte (1.04). Attualmente le regioni con Rt uguale a 0 sono tre e sono nello specifico Molise, Calabria e Basilicata.
Si tratta quindi di dati che non vanno per nulla sottovalutati se si pensa che a Mantova, qualche giorno fa, i contagi erano saliti a 127 e nel paese di Ottaviano, a causa della presenza di 9 contagiati, il sindaco a prescritto l’obbligo della mascherina, anche nei luoghi esterni.
I nuovi focolai
Nelle ultime due settimane, si sono sviluppati nella penisola italiana 225 nuovi focolai, tuttavia, non è stato ancora riscontrato un sovraccarico dei servizi assistenziali. Questo è quanto è stato dichiarato dal report dell’Iss che riporta il monitoraggio della pandemia in Italia, nel periodo dal 3 al 9 agosto.
Si tratta in definitiva di una situazione, quella italiana che, nonostante un calo dei contagi tra maggio e giugno, non deve far abbassare la guardia alla popolazione.
