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Ragazzo positivo al Covid, Soverato chiude i locali della movida

Chiusura locali in arrivo a Soverato (CZ)

Dopo la notizia del ragazzo positivo, il sindaco dispone in via precauzionale la chiusura dei locali notturni di Soverato.

Attraverso un ‘ordinanza sindacale “in fase di pubblicazione“, il primo cittadino di Soverato (CZ), Ernesto Alecci, ha intenzione id disporre la chiusura locali del noto centro turistico calabrese. La misura precauzionale è dovuta alla comparsa di un caso Covid a Soverato relativo ad un ragazzo che lo scorso week end aveva frequentato due locali notturni della cittadina del Catanzarese e di cui lo stesso giovane aveva allertato conoscenti e frequentatori attraverso un post di Facebook. Adesso stop la movida a Soverato, stessa decisione che, a distanza di giorni, aveva interessato la provincia di Cosenza, con la chiusura di un lido-discoteca a Diamante.

Chiusura locali Soverato, niente movida

É lo stesso sindaco di Soverato, Alecci, a giustificare tramite video di Facebook la chiusura dei locali d’intrattenimento a Soverato,” non solo dei due locali, ma di tutti quelli che lo fanno“. “Lo faccio a malincuore” – spiega il sindaco – “ma è obbligatorio in questo momento essere attenti e responsabili per evitare che il virus si possa diffondere“.

Alecci ha chiesto e prontamente ottenuto dai gestori dei due locali la lista dei frequentatori che nelle serate di sabato 8 e domenica 9 agosto si sono intrattenuti nei due stabilimenti notturni.”Già da oggi, con la protezione civile inizieremo a contattarli” – ha riferito il sindaco – “Questa mattina pretenderò che i dipendenti dei locali che hanno lavorato in quei giorni vengano sottoposti subito al tampone“.

Sono ore di attesa per la cittadina turistica catanzarese, mentre in Calabria bisogna fare i conti non solo con il propagarsi del coronavirus tra i giovani, ma anche con i cosiddetti casi di contagio da ritorno, a causa del quale i 1500 abitanti di Caccuri (KR)sono dovuti ritornare al lockdown a seguito di un caso di positività Covid accertato di una donna di ritorno dalla Lombardia.