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Fiume di fango in Valtellina: vittime padre, madre e figlia di amici

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Erano originarie di Varese le vittime della cosiddetta "bomba d'acqua" in Valtellina che ha causato un fiume di fango.

Temporale e fiume di fango in Valtellina: le vittime, padre e madre, erano entrambi fotografi. Originari di Comabbio, in provincia di Varese, sono rimasti travolti dalla furia dell’acqua. La frana li ha scaraventati nel torrente Nevasco. Deceduta anche una bambina di 10 anni figlia di amici mentre il figlio della coppia è ancora in ospedale. Rimasto ferito anche il padre della bambina. La famiglia, che viaggiava in auto con la figlia di amici di famiglia ed il proprio piccolo, è stata spazzata via dall’ondata di acqua. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare altro che tentare il salvataggio del bambino, trasportato in ospedale con l’elicottero.

Fiume di fango in Valtellina

Le vittime sono Gian Luca Pasqualone e Silvia Brocca. Il figlio Leo, di 4 anni, al momento sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è arrivato in codice rosso. Si trova all’ospedale di Lecco, invece, il 49enne padre della bambina deceduta, che viaggiava con la propria auto dietro quella della coppia dove si trovava sua famiglia. Pare che tutti fossero in gita in Valtellina quando è arrivato il temporale.

L’ondata di detriti

La tragedia è avvenuta a Chiareggio in Valmalenco in Valtellina, dove un fiume di fango ha travolto le auto sulla strada. La cosiddetta “bomba d’acqua” ha scatenato un’ondata di detriti che non ha lasciato scampo a chi si trovava nei paraggi.

Al lavoro gli specialisti

Sul posto sono giunti elicotteri ed ambulanze per soccorrere il gruppo. Sono in corso anche altre ricerche per individuare eventuali altri dispersi rimasti sotto le macerie. Al lavoro anche un elicottero notturno con a bordo specialisti nelle ricerche in tali condizioni. Il tremendo sospetto è che il fiume di fango in Valtellina possa aver travolto altre persone.