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Castiglione della Pescaia: danneggiano nido di tartaruga marina

Tartaruga marina

Dei ragazzini a Castiglione della Pescaia hanno danneggiato un nido di tartaruga marina.

Un terribile atto di vandalismo ha colpito Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, dove alcuni ragazzini hanno danneggiato un nido di tartaruga marina. Si tratta del nido delle Rocchette, una delle tre nidificazioni scoperte quest’anno sulle spiagge del luogo. A renderlo noto è l’associazione tartAmare, che si occupa del monitoraggio delle nidificazioni di Caretta Caretta sulle coste toscane.

Nido danneggiato a Castiglione della Pescaia

Tutti siamo stati ragazzi tutti siamo andati a passare le serate in riva al mare per ‘sentire l’estate addosso’, tutti abbiamo fatto qualche bravata a quell’età… ma da qui a distruggere un nido di tartaruga marina ce ne corre. Siamo intenzionati a vedere questi ragazzi puniti, anche solo perché possano avere la giusta lezione dalla vita, quindi chiunque abbia visto qualcosa può contattarci o chiamare direttamente la Capitaneria di Porto o i Carabinieri forestali” ha scritto tartAmare sulla pagina Facebook. Un gesto di grande e inspiegabile crudeltà quello di questi ragazzini. A testimoniare è stato il guardiano di notte dello stabilimento vicino al nido, che ha visto quattro o cinque minorenni entrare nel recinto scavalcandolo e rimuovere una grata antipredazione sopra il nido. I ragazzi hanno scavato e portato alla luce alcune uova. Un uovo si è rotto, altri due o tre sono stati messi in un secchiello per essere portati via e altre sono state trovate sparse in superficie.

Il guardiano ha gridato ai ragazzi, che sono immediatamente scappati, lasciando tutte le uova lì. L’uomo non ha pensato di segnalare subito quanto accaduto alle autorità, ma insieme ad altri ragazzi che sono accorsi sentendo le sue urla ha pensato di rimettere tutto a posto. Di conseguenza sia le autorità che l’associazione tartAmare hanno scoperto tutto con molto ritardo. Il danno è molto grave, perché quindici uova sono compromesse e probabilmente tutto il nido, che comprende 81 uova, non riuscirà ad arrivare al termine. La priorità più grande al momento è quella di identificare i colpevoli, che devono essere puniti. I responsabili di tartAmare, con i Carabinieri forestali e ad un nucleo speciale sono stati sul luogo e hanno aperto un’indagine. Sottrarre o manipolare le uova di tartaruga marina da un nido è un reato penale, che viene punito con sanzioni penali.