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Coronavirus, positiva a Sarnico non rispetta l'isolamento: denunciata

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Sebbene positiva al coronavirus, una donna di Sarnico è uscita di casa per fare delle commissioni violando l'isolamento.

Una donna positiva al coronavirus a Sarnico, comune in provincia di Bergamo, è stata denunciata dalla Polizia locale per non aver rispettato l’obbligo di isolamento: nonostante fosse infetta e potesse quindi trasmettere l’infezione, è andata in giro per il paese entrando anche in alcuni negozi limitandosi ad indossare la mascherina.

Donna positiva al coronavirus a Sarnico

A ricostruire la vicenda è stato il sindaco Giorgio Bertazzoli, il quale ha spiegato che l’azienda sanitaria locale lo aveva informato del fatto che un’abitante di Sarnico aveva contratto il virus ma che non rispondeva al telefono. Così lui ha mandato gli agenti della Polizia locale a casa sua per notificarle che avrebbe dovuto osservare la quarantena obbligatoria.

La signora ha garantito loro che sarebbe rimasta in casa e avrebbe contattato l’Ats. Peccato che nei giorni successivi i vigili l’hanno vista più volte passeggiare in centro e svolgere delle commissioni, incurante del fatto che avrebbe potuto contagiare qualche compaesano o dipendente degli esercizi commerciali in cui si è recata. “Tutto ci saremmo aspettati tranne che di vederla passare in paese, come se nulla fosse, mentre passeggiava non lontano dal nostro ufficio nei pressi del Municipio“, ha spiegato il comandante della municipale Giovanni Peroni.

Gli agenti hanno quindi informato il sindaco e provveduto a denunciare la donna. “Mi dispiace molto che si sia arrivati a questo punto, ma non si poteva fare diversamente, tanto più che era recidiva“, ha affermato il primo cittadino. La donna ha spiegato di essere uscita di casa per svolere delle commissioni fondamentali, ma Bertazzoli non ha accettato giustificazioni ritenendo inaccettabile tenere conto delle esigenze di una sola cittadina mettendo in pericolo gli altri settemila.