> > Crisanti contro Zangrillo: è replica e controreplica

Crisanti contro Zangrillo: è replica e controreplica

Ancora duro scontro Crisanti-Zangrillo

Scontro tra medici sul tema infetti e malati. Alla replica di Andrea Crisanti ha fatto eco la controreplica di Alberto Zangrillo.

Dopo le parole del primario di Rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo, per il quale essere contagiati non è sinonimo di essere malati, oggi è scontro aperto in seno alla comunità scientifica per la replica del virologo Andrea Crisanti, e la controreplica del primario Zangrillo che non si è fatta attendere. Ieri 13 agosto il virologo Crisanti aveva infatti seccamente constatato: “A Padova abbiamo decine e decine di malati in reparto e in rianimazione“, come a voler tagliare sul nascere le affermazioni del primario del nosocomio milanese che il giorno prima aveva sostenuto: “Non dobbiamo però confondere il contagiato con il malato. Il contagiato ha un’evidenza sierologica per cui è venuto a contatto con un virus e nel 99% dei casi non manifesta una sintomatologia clinica”. Concludendo: “Essere contagiati non significa essere malati“.

Replica e controreplica Crisanti-Zangrillo

Non è la prima volta che Crisanti e Zangrillo vengono alle parole, era già successo lo scorso 5 giugno quando la replica di Andrea Crisanti aveva investito un’affermazione di Zangrillo sulla permanenza del virus. Il virologo dell’Università di Padova – noto per aver collaborato con il governatore Zaia nell’affrontare l’emergenza coronavirus in Veneto – prima di essere lui stesso ospite negli studi di La7 per il programma In onda del 13 agosto, ha provato a dare solide basi alla sua replica: “Secondo i dati dell’Istat, in piena epidemia c’erano il 50-60% di asintomatici. Non entrano più malati in rianimazione?commenta sarcastico Crisanti, che rilancia: “Forse si riferisce al suo ospedale, perché questo non è vero e non penso possa fare un’affermazione del genere su scala nazionale. Non capisco su quali basi faccia quest’affermazioni, che sono pericolosissime“.

Controreplica Zangrillo a Crisanti

La controreplica di Alberto Zangrillo ad Andrea Crisanti non si è fatta attendere, con lo stesso primario che nella tarda mattinata di oggi ha twittato allegando una tabella con dati che evidenzierebbe il crollo ricoverati in rianimazione sul territorio nazionale.


E la frase di chiusura: “Le bugie, caro Crisanti, hanno le gambe corte. Sogni d’oro“.